Il saggio introduttivo alla traduzione del volume Lettere sull'Architettura degli antichi e su quella dei moderni di Jean-Viel de Saint-Maux si propone si fare emergere come le sette lettere di Viel (1787) costruiscano, secondo una successione graduale e una uniformità solo apparente e nonostante i rinvii più disparati all'archeologia e alla linguistica, all'architettura e alla storia comparata, una sorta di protocollo e di manifesto di una nuova idea di architettura.

Le Lettere sull'Architettura degli antichi e su quella dei moderni di Jean-Luois Viel de Saint-Maux. Ovvero, sull'interpretazione simbolica dell'"arte del costruire"

GALLINGANI, DANIELA
2008

Abstract

Il saggio introduttivo alla traduzione del volume Lettere sull'Architettura degli antichi e su quella dei moderni di Jean-Viel de Saint-Maux si propone si fare emergere come le sette lettere di Viel (1787) costruiscano, secondo una successione graduale e una uniformità solo apparente e nonostante i rinvii più disparati all'archeologia e alla linguistica, all'architettura e alla storia comparata, una sorta di protocollo e di manifesto di una nuova idea di architettura.
2008
Lettere sull'architettura degli antichi e su quella dei moderni
9
20
D. Gallingani
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/394647
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