Il volume, pubblicato sulla collana "Sociologia urbana e rurale" della Franco Angeli (collana peer reviewed), parte da una constatazione: la Scuola Ecologica di Chicago è unanimemente considerata l'inizio della sociologia urbana. Tuttavia, è ancora un punto di riferimento nel dibattito sulla città? Ci sono studiosi che ancora oggi si richiamano esplicitamente a essa? Che cosa si intende inoltre per "Scuola di Chicago", quali aspetti hanno unito quegli studiosi raccolti intorno al primo Department of Sociology della storia? Il volume intende rispondere a queste domande soffermandosi anzitutto su chi si occupa di studi urbani alla University of Chicago oggi e sul modo in cui si richiami alla Scuola. Ne viene inoltre indagata l'attualità da un duplice punto di vista. Il primo riguarda il versante più qualitativo, volto all'osservazione partecipante e alla ricerca etnografica. Il secondo, più quantitativo, è orientato allo studio della distribuzione territoriale dei fenomeni sociali attraverso l'analisi dei dati statistici e l'ausilio di mappe e rappresentazioni cartografiche. Entrambi gli orientamenti sembrano ancora diffusi a Chicago, sia nelle tesi di dottorato sia negli studi dei membri del Department of Sociology. Entrambi i percorsi sono inoltre stati "esportati" in altre università e gruppi di ricerca. Il quadro che emerge è quello di una tradizione che, sebbene rivista e integrata con altri approcci, è ancora assolutamente viva e presente nel bagaglio concettuale e metodologico dei sociologi del territorio americani. La vera attualità della Scuola Ecologica risiede dunque nell'idea che individui e gruppi siano profondamente influenzati dall'ambiente in cui vivono e, soprattutto, che per capire qualcosa dei loro comportamenti si debba andare sul campo e "sporcarsi i pantaloni con la ricerca vera", come insegnava Park quasi un secolo fa.
Manella G (2013). Chicago e gli studi urbani. L'attualità della Scuola Ecologica. Milano : Edizioni Franco Angeli.
Chicago e gli studi urbani. L'attualità della Scuola Ecologica
MANELLA, GABRIELE
2013
Abstract
Il volume, pubblicato sulla collana "Sociologia urbana e rurale" della Franco Angeli (collana peer reviewed), parte da una constatazione: la Scuola Ecologica di Chicago è unanimemente considerata l'inizio della sociologia urbana. Tuttavia, è ancora un punto di riferimento nel dibattito sulla città? Ci sono studiosi che ancora oggi si richiamano esplicitamente a essa? Che cosa si intende inoltre per "Scuola di Chicago", quali aspetti hanno unito quegli studiosi raccolti intorno al primo Department of Sociology della storia? Il volume intende rispondere a queste domande soffermandosi anzitutto su chi si occupa di studi urbani alla University of Chicago oggi e sul modo in cui si richiami alla Scuola. Ne viene inoltre indagata l'attualità da un duplice punto di vista. Il primo riguarda il versante più qualitativo, volto all'osservazione partecipante e alla ricerca etnografica. Il secondo, più quantitativo, è orientato allo studio della distribuzione territoriale dei fenomeni sociali attraverso l'analisi dei dati statistici e l'ausilio di mappe e rappresentazioni cartografiche. Entrambi gli orientamenti sembrano ancora diffusi a Chicago, sia nelle tesi di dottorato sia negli studi dei membri del Department of Sociology. Entrambi i percorsi sono inoltre stati "esportati" in altre università e gruppi di ricerca. Il quadro che emerge è quello di una tradizione che, sebbene rivista e integrata con altri approcci, è ancora assolutamente viva e presente nel bagaglio concettuale e metodologico dei sociologi del territorio americani. La vera attualità della Scuola Ecologica risiede dunque nell'idea che individui e gruppi siano profondamente influenzati dall'ambiente in cui vivono e, soprattutto, che per capire qualcosa dei loro comportamenti si debba andare sul campo e "sporcarsi i pantaloni con la ricerca vera", come insegnava Park quasi un secolo fa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.