Lo scopo del presente lavoro è stato quello di valutare i fattori di rischio connessi al sovrappeso e all'obesità in bambini delle scuole dell'infanzia dell'Emilia-Romagna, tenendo conto dello stato di immigrazione. Sui bambini sono stati rilevati peso e statura ed è stato calcolato il BMI, utilizzando i cut-off di Cole e coll. (2000, 2007) per la definizione degli stati ponderali. Tramite questionari si sono invece raccolte informazioni relative alle caratteristiche e stile di vita del bambino (peso alla nascita, allattamento; sonno, colazione, merenda, attività fisica) e dei genitori (etnia, livello di istruzione, professione, peso, statura). Per quanto riguarda i bambini, dai risultati emerge che i valori più accentuati di sottopeso si riscontrano nelle bambine asiatiche e nei bambini africani. Il sovrappeso raggiunge invece frequenze elevate nei bambini africani di entrambi i sessi e nei maschi nord americani (campione numericamente ridotto). L'obesità si manifesta più marcatamente nelle bambine africane e nei maschi latino americani. Non esistono differenze di rilievo nei pesi medi alla nascita, così come nelle caratteristiche legate allo stile di vita (ore di sonno e ore di attività fisica). Tuttavia, la pratica di attività fisica è più frequente nei maschi che nelle femmine. Nel sesso femminile, le nordamericane e le latino americane mostrano le frequenze più elevate di pratica sportiva, mentre in quello maschile prevalgono i nord americani e gli italiani. In tutti i gruppi considerati l'allattamento materno è il più frequente, anche se le percentuali più elevate si riscontrano negli asiatici e nei nord americani; l'allattamento artificiale raggiunge la percentuale più elevata nei bambini latino americani (22%). Il consumo quotidiano della colazione è più frequente nei bambini italiani ed europei, mentre gli asiatici mostrano la tendenza a saltarla. Per quanto riguarda le caratteristiche dei genitori, il sottopeso si riscontra particolarmente elevato nelle madri italiane ed europee. I genitori dei bambini africani presentano percentuali elevate di sovrappeso e obesità. A questi si aggiungono le percentuali elevate di sovrappeso delle madri latino americane e di obesità nei padri asiatici. Il più basso livello di istruzione nei genitori si riscontra tra gli africani. La professione percentualmente più rappresentata è quella di operaio nei padri e casalinga nelle madri, ad eccezione degli italiani e nei nord americani in cui prevale il lavoro impiegatizio. Dall'analisi di regressione multipla lineare emerge che il BMI dei bambini risulta essere in stretta relazione con il BMI dei genitori e con il peso alla nascita, che risultano pertanto i parametri più informativi nella prevenzione all'obesità.
Toselli S., Zaccagni L., Celenza F., Albertini A., Gualdi-Russo E. (2013). Fattori di rischio per sovrappeso e obesità in bambini delle scuole dell'infanzia dell'Emilia-Romagna.. Ferrara : Annali dell'Università degli Studi di Ferrara.
Fattori di rischio per sovrappeso e obesità in bambini delle scuole dell'infanzia dell'Emilia-Romagna.
TOSELLI, STEFANIA;
2013
Abstract
Lo scopo del presente lavoro è stato quello di valutare i fattori di rischio connessi al sovrappeso e all'obesità in bambini delle scuole dell'infanzia dell'Emilia-Romagna, tenendo conto dello stato di immigrazione. Sui bambini sono stati rilevati peso e statura ed è stato calcolato il BMI, utilizzando i cut-off di Cole e coll. (2000, 2007) per la definizione degli stati ponderali. Tramite questionari si sono invece raccolte informazioni relative alle caratteristiche e stile di vita del bambino (peso alla nascita, allattamento; sonno, colazione, merenda, attività fisica) e dei genitori (etnia, livello di istruzione, professione, peso, statura). Per quanto riguarda i bambini, dai risultati emerge che i valori più accentuati di sottopeso si riscontrano nelle bambine asiatiche e nei bambini africani. Il sovrappeso raggiunge invece frequenze elevate nei bambini africani di entrambi i sessi e nei maschi nord americani (campione numericamente ridotto). L'obesità si manifesta più marcatamente nelle bambine africane e nei maschi latino americani. Non esistono differenze di rilievo nei pesi medi alla nascita, così come nelle caratteristiche legate allo stile di vita (ore di sonno e ore di attività fisica). Tuttavia, la pratica di attività fisica è più frequente nei maschi che nelle femmine. Nel sesso femminile, le nordamericane e le latino americane mostrano le frequenze più elevate di pratica sportiva, mentre in quello maschile prevalgono i nord americani e gli italiani. In tutti i gruppi considerati l'allattamento materno è il più frequente, anche se le percentuali più elevate si riscontrano negli asiatici e nei nord americani; l'allattamento artificiale raggiunge la percentuale più elevata nei bambini latino americani (22%). Il consumo quotidiano della colazione è più frequente nei bambini italiani ed europei, mentre gli asiatici mostrano la tendenza a saltarla. Per quanto riguarda le caratteristiche dei genitori, il sottopeso si riscontra particolarmente elevato nelle madri italiane ed europee. I genitori dei bambini africani presentano percentuali elevate di sovrappeso e obesità. A questi si aggiungono le percentuali elevate di sovrappeso delle madri latino americane e di obesità nei padri asiatici. Il più basso livello di istruzione nei genitori si riscontra tra gli africani. La professione percentualmente più rappresentata è quella di operaio nei padri e casalinga nelle madri, ad eccezione degli italiani e nei nord americani in cui prevale il lavoro impiegatizio. Dall'analisi di regressione multipla lineare emerge che il BMI dei bambini risulta essere in stretta relazione con il BMI dei genitori e con il peso alla nascita, che risultano pertanto i parametri più informativi nella prevenzione all'obesità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.