Sociologia a Trento 1961-1967: una "scienza nuova" per modernizzare l'arretratezza italiana

Il volume ripercorre le tappe che condussero alla nascita della Facoltà di Sociologia di Trento, prima Facoltà di Sociologia in Italia e punto di riferimento per la contestazione studentesca del Sessantotto. Cercando di comprendere le ragioni che portarono una provincia povera e depressa - com'era all'epoca quella trentina - ad intuire la necessità di una Facoltà così innovativa, Giovanni Agostini ricostruisce il difficoltoso iter legislativo che ne derivò, in Consiglio provinciale e in Parlamento, e le risolute contese politiche e culturali che si verificarono. Avvalendosi di una ricca documentazione in buona parte inedita, l'autore tratteggia in queste pagine gli atteggiamenti e le posizioni di importanti personalità politiche e accademiche dell'epoca: da Bruno Kessler, che si impegnò strenuamente nell'impresa di dare vita alla Facoltà, a Tristano Codignola, Flaminio Piccoli, Gianfranco Miglio e altri ancora.