La valutazione di strutture tramite metodi di prova non distruttivi costituisce un campo di attività molto attuale nel panorama italiano, suscettibile di ulteriori sviluppi anche alla luce di recenti indicazioni normative. Il tema di questo corso è la tecnica radar, che rappresenta uno dei metodi di prova in sito tra i più versatili e affidabili per la diagnosi non solo di strutture in cemento armato e muratura, ma anche di beni architettonici. Il corso ha una connotazione pratica in cui lezioni in aula saranno alternate con la possibilità di verificare immediatamente le nozioni acquisite. Una giornata sarà dedicata all’addestramento in laboratorio, dove i partecipanti avranno a disposizione diverse strumentazioni radar e campioni di prova per esperienze di acquisizione e analisi di dati. I destinatari del corso sono professionisti nel campo dell’ingegneria civile, dell’architettura e dei beni culturali, conservatori, sovrintendenti ai beni architettonici, personale tecnico addetto ai controlli non distruttivi di strutture e costruzioni all’interno di società, imprese ed enti pubblici, ma anche giovani diplomati o laureati. I docenti provengono in gran parte dall’ambito accademico, ma contributi significativi sono previsti da parte di ditte operanti nel settore della diagnostica strutturale. Il corso rientra nelle attività per la qualificazione del personale addetto all’esecuzione di prove non distruttive che il LaRM, Laboratorio Resistenza Materiali del Dipartimento DISTART dell’Università di Bologna, svolge regolarmente, e si inserisce in un percorso formativo che mira a fornire ai partecipanti un titolo di addestramento utile al raggiungimento dei requisiti necessari per accedere alla certificazione degli esperti addetti ai controlli nel campo della conservazione dei beni culturali per quanto concerne le strutture architettoniche, da parte di un organismo autorizzato. I frequentanti sono incoraggiati a partecipare forniti del proprio computer portatile per l’installazione ed utilizzo di un software dimostrativo di elaborazione dei dati.
Pascale G., Colla C., Bonfiglioli B. (2006). CONTROLLO NON DISTRUTTIVO DELLE STRUTTURE COL METODO RADAR.
CONTROLLO NON DISTRUTTIVO DELLE STRUTTURE COL METODO RADAR
PASCALE GUIDOTTI MAGNANI, GIOVANNI;COLLA, CAMILLA;BONFIGLIOLI, BARBARA
2006
Abstract
La valutazione di strutture tramite metodi di prova non distruttivi costituisce un campo di attività molto attuale nel panorama italiano, suscettibile di ulteriori sviluppi anche alla luce di recenti indicazioni normative. Il tema di questo corso è la tecnica radar, che rappresenta uno dei metodi di prova in sito tra i più versatili e affidabili per la diagnosi non solo di strutture in cemento armato e muratura, ma anche di beni architettonici. Il corso ha una connotazione pratica in cui lezioni in aula saranno alternate con la possibilità di verificare immediatamente le nozioni acquisite. Una giornata sarà dedicata all’addestramento in laboratorio, dove i partecipanti avranno a disposizione diverse strumentazioni radar e campioni di prova per esperienze di acquisizione e analisi di dati. I destinatari del corso sono professionisti nel campo dell’ingegneria civile, dell’architettura e dei beni culturali, conservatori, sovrintendenti ai beni architettonici, personale tecnico addetto ai controlli non distruttivi di strutture e costruzioni all’interno di società, imprese ed enti pubblici, ma anche giovani diplomati o laureati. I docenti provengono in gran parte dall’ambito accademico, ma contributi significativi sono previsti da parte di ditte operanti nel settore della diagnostica strutturale. Il corso rientra nelle attività per la qualificazione del personale addetto all’esecuzione di prove non distruttive che il LaRM, Laboratorio Resistenza Materiali del Dipartimento DISTART dell’Università di Bologna, svolge regolarmente, e si inserisce in un percorso formativo che mira a fornire ai partecipanti un titolo di addestramento utile al raggiungimento dei requisiti necessari per accedere alla certificazione degli esperti addetti ai controlli nel campo della conservazione dei beni culturali per quanto concerne le strutture architettoniche, da parte di un organismo autorizzato. I frequentanti sono incoraggiati a partecipare forniti del proprio computer portatile per l’installazione ed utilizzo di un software dimostrativo di elaborazione dei dati.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.