Identità allo specchio. Due storie notevoli

Specchio: 1) Fragile duplicato della realtà, mediatore del nostro primo identificarci come un “io” nel mondo. 2) Sconcertante test della nostra identità personale, sempre e mai confermata dalla sua mutevole immagine speculare. 3) Inquietante campo di riflessione di un dissolvi¬mento interiore. Ognuno di questi punti cattura un aspetto saliente del rapporto tra l’io e lo specchio: 1) si riferisce alla fase primordiale di sviluppo dell’io (per la quale si rimanda a Lacan e alla sua affascinante trattazione dello “stade du miroir”). 2) rientra nell’orizzonte dell’espe¬rienza ordinaria (ognuno è libero di fare le proprie considerazioni). 3) riguarda casi estremi di “crisi” o “perdita” del senso dell’identità perso¬nale ed è argomento di almeno due storie notevoli che l’articolo analizza a mo’ di vite parallele: Vitangelo Moscarda-Antoine Roquentin - due identità in crisi, due esperienze allo specchio, due discese agli inferi a un tempo esistenziali e metafisiche.