Il contributo illustrara gli esiti di un percorso di ricerca intrapreso insieme alle educatrici che operano nei servizi per l’infanzia 0-3 gestiti dal consorzio Res (Riunite esperienze sociali), un consorzio di cooperative sociali presenti sul territorio di Ferrara. Il percorso aveva come obiettivo quello di contribuire alla stesura di un Manifesto Pedagogico della cooperazione sociale ferrarese. La portata di questa esperienza, pur ancorata ad una specifica collocazione territoriale, non è solo locale: essa si colloca in processo politico e culturale più ampio che, di recente, ha dato origine ad esperienze simili sul territorio nazionale. Le istanze che accomunano queste esperienze – siano esse promosse dalle amministrazioni locali, come nel caso dei Comuni di Milano e Bologna, o dai gestori dei servizi del privato sociale, come nel caso del consorzio ferrarese Res – sono legate, da un lato, alla consapevolezza delle mutate condizioni sociali in cui i servizi si trovano oggi a operare e, dall’altro, a un’intenzionalità progettuale che intende rilanciare e rinnovare i servizi a partire da una riflessione condivisa sui modelli pedagogici da questi ultimi elaborati nel corso degli anni. L’obiettivo comune che caratterizza tali iniziative è dunque quello di creare uno sfondo culturale condiviso che consenta di ri-pensare i servizi educativi per l’infanzia alla luce dei nuovi bisogni emergenti dei bambini e delle loro famiglie, ma anche nel contesto dei mutati assetti politico-istituzionali attuali. Il contributo ha come oggetto le rappresentazioni ed i vissuti di educatrici di nido ed insegnanti di scuola dell’infanzia rispetto alla propria identità professionale, alla mission educativa dei servizi nei quali operano (tutti appartenenti al privato sociale), alle scelte didattiche operate. Sul piano metodologico, la scelta in sede di progettazione è stata quella di inserire il percorso di ricerca nel contenitore già attivo degli scambi pedagogici, scelta che è stata senza dubbio una scommessa vincente. Altri due elementi del contesto sono stati particolarmente importanti per la realizzazione delle attività di ricerca: la partecipazione attiva delle educatrici e la loro intenzionalità riflessiva.

Condividere un percorso di ricerca per la realizzazione di un manifesto pedagogico della cooperazione sociale. Il contributo delle educatrici.

BALDUZZI, LUCIA
2014

Abstract

Il contributo illustrara gli esiti di un percorso di ricerca intrapreso insieme alle educatrici che operano nei servizi per l’infanzia 0-3 gestiti dal consorzio Res (Riunite esperienze sociali), un consorzio di cooperative sociali presenti sul territorio di Ferrara. Il percorso aveva come obiettivo quello di contribuire alla stesura di un Manifesto Pedagogico della cooperazione sociale ferrarese. La portata di questa esperienza, pur ancorata ad una specifica collocazione territoriale, non è solo locale: essa si colloca in processo politico e culturale più ampio che, di recente, ha dato origine ad esperienze simili sul territorio nazionale. Le istanze che accomunano queste esperienze – siano esse promosse dalle amministrazioni locali, come nel caso dei Comuni di Milano e Bologna, o dai gestori dei servizi del privato sociale, come nel caso del consorzio ferrarese Res – sono legate, da un lato, alla consapevolezza delle mutate condizioni sociali in cui i servizi si trovano oggi a operare e, dall’altro, a un’intenzionalità progettuale che intende rilanciare e rinnovare i servizi a partire da una riflessione condivisa sui modelli pedagogici da questi ultimi elaborati nel corso degli anni. L’obiettivo comune che caratterizza tali iniziative è dunque quello di creare uno sfondo culturale condiviso che consenta di ri-pensare i servizi educativi per l’infanzia alla luce dei nuovi bisogni emergenti dei bambini e delle loro famiglie, ma anche nel contesto dei mutati assetti politico-istituzionali attuali. Il contributo ha come oggetto le rappresentazioni ed i vissuti di educatrici di nido ed insegnanti di scuola dell’infanzia rispetto alla propria identità professionale, alla mission educativa dei servizi nei quali operano (tutti appartenenti al privato sociale), alle scelte didattiche operate. Sul piano metodologico, la scelta in sede di progettazione è stata quella di inserire il percorso di ricerca nel contenitore già attivo degli scambi pedagogici, scelta che è stata senza dubbio una scommessa vincente. Altri due elementi del contesto sono stati particolarmente importanti per la realizzazione delle attività di ricerca: la partecipazione attiva delle educatrici e la loro intenzionalità riflessiva.
2014
La professionalità dell'insegnante. Valorizzare il passato, progettare il futuro
135
142
Balduzzi L.
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