L’immagine dell’Italia è associata a quella della moda come forse non accade in nessun altro paese. Sì, certo, c’è la Francia, ma in un certo senso la moda francese ha sempre avuto e tuttora conserva quel sapore elitario ed esclusivo che invece la moda italiana non ha e non ha mai avuto, essendo sempre stata prima di tutto innovazione. In Italia la moda è strettamente legata all’industria culturale, alla moderna concezione di un’ economia consapevolmente arricchita dal contributo della cultura. Nonostante si parli più frequentemente di prodotto ‘bello e ben fatto’, la moda italiana è sempre stata non solo parte della cultura, ma essa stessa portatrice di una cultura del nuovo. I saggi contenuti in questo volume monografi co hanno perciò tutti questo taglio, questa visione alla base, al di là delle differenze nell’impostazione dei singoli autori. E anche l’ambizione di rifl ettere su un fenomeno che ci caratterizza dal secondo dopoguerra e in modo ancor più rilevante dagli anni Ottanta del Novecento e al tempo stesso di individuare le sue possibili trasformazioni. Ogni momento di cambiamento è anche l’occasione per rifl ettere sul passato. E non si può ignorare che questo sia un periodo di grandi turbolenze per l’Europa della moda e più in generale per l’Occidente.
Segre Reinach S (2011). ZoneModa Journal/Moda italiana. BOLOGNA : Edizioni Pendragon.
ZoneModa Journal/Moda italiana
SEGRE REINACH, SIMONA MARIA
2011
Abstract
L’immagine dell’Italia è associata a quella della moda come forse non accade in nessun altro paese. Sì, certo, c’è la Francia, ma in un certo senso la moda francese ha sempre avuto e tuttora conserva quel sapore elitario ed esclusivo che invece la moda italiana non ha e non ha mai avuto, essendo sempre stata prima di tutto innovazione. In Italia la moda è strettamente legata all’industria culturale, alla moderna concezione di un’ economia consapevolmente arricchita dal contributo della cultura. Nonostante si parli più frequentemente di prodotto ‘bello e ben fatto’, la moda italiana è sempre stata non solo parte della cultura, ma essa stessa portatrice di una cultura del nuovo. I saggi contenuti in questo volume monografi co hanno perciò tutti questo taglio, questa visione alla base, al di là delle differenze nell’impostazione dei singoli autori. E anche l’ambizione di rifl ettere su un fenomeno che ci caratterizza dal secondo dopoguerra e in modo ancor più rilevante dagli anni Ottanta del Novecento e al tempo stesso di individuare le sue possibili trasformazioni. Ogni momento di cambiamento è anche l’occasione per rifl ettere sul passato. E non si può ignorare che questo sia un periodo di grandi turbolenze per l’Europa della moda e più in generale per l’Occidente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


