Moda italiana e Made in Italy: un percorso dai primi del Novecento a ogg

Il rilancio del “made in Italy” fa uso della Storia come racconto epico e immaginifico, ma omette la storia reale della moda, cioè il fatto che il made in Italy sia un fenomeno recente, situato e moderno. E soprattutto che non sia più ciò che era. Per alcuni economisti, come Enrico Cietta, la moda italiana è infatti ora già alla quarta generazione, considerando come prima generazione appunto quella della moda industriale nata a Milano negli anni 80, caratterizzata per la collaborazione tra stilismo e industria. La seconda generazione, negli anni 90’s, ha integrato anche il sistema distributivo: stilismo, industria e negozi monomarca. La terza generazione ha inserito nel fecondo rapporto tra stilismo, produzione e distribuzione, la comunicazione e il marketing. Infine, la quarta generazione, quella attuale, è la generazione del fast fashion - che Cietta considera un ibrido tra produzione e servizio in quanto il suo prodotto è soprattutto un contenitore di informazioni e di tendenze moda.