La missione dell'Università di Bologna ha esplorato una serie di cantine appartenenti alle strutture d'abitato anteriori alla costruzione della grande piattaforma, e che appaiono distrutte da incendio. Uno spesso strato di carboni ricopre i suoli di calpestio e le depressioni delle cantine scavate nel terreno, talvolta fino a 2,5 m. di profondità e per superfici di 20/25 mq. L'esplorazione di un profondo pozzo ha consentito il recupero di molti pezzi di legno ancora conservati perchè da sempre immersi nella falda d'acqua: travi e travicelli di tetti, tegole in legno, scodelle e altri materiali di legno (tabulae scriptoriae?). Numerose monete galliche e romane permetono di avere elementi di cronologia post-quem. Una ampia documentazione di frammenti di anfore - alcune provenienti da Albinia- mostrano bolli confrontabili talvolta col repertorio che conosciamo dagli scavi del centro produttivo toscano. Relazione delle attività è pubblicata nel Rapport annuel d'activité del CAE Beuvray.
Scavo archeologico a Bibracte (PC 14) / D. Vitali. - (2005).
Scavo archeologico a Bibracte (PC 14)
VITALI, DANIELE
2005
Abstract
La missione dell'Università di Bologna ha esplorato una serie di cantine appartenenti alle strutture d'abitato anteriori alla costruzione della grande piattaforma, e che appaiono distrutte da incendio. Uno spesso strato di carboni ricopre i suoli di calpestio e le depressioni delle cantine scavate nel terreno, talvolta fino a 2,5 m. di profondità e per superfici di 20/25 mq. L'esplorazione di un profondo pozzo ha consentito il recupero di molti pezzi di legno ancora conservati perchè da sempre immersi nella falda d'acqua: travi e travicelli di tetti, tegole in legno, scodelle e altri materiali di legno (tabulae scriptoriae?). Numerose monete galliche e romane permetono di avere elementi di cronologia post-quem. Una ampia documentazione di frammenti di anfore - alcune provenienti da Albinia- mostrano bolli confrontabili talvolta col repertorio che conosciamo dagli scavi del centro produttivo toscano. Relazione delle attività è pubblicata nel Rapport annuel d'activité del CAE Beuvray.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.