Per gli studiosi degli anni sessanta e settanta la moda era un oggetto che incuriosiva, in parte anche attraeva per il suo trasformarsi proprio in quell’epoca da pratica di distinzione sociale, la moda di classe, a pratica espressiva e comunicativa, la moda “degli stili di vita”, ma che veniva aspramente criticato in quanto uno dei fenomeni di neomania indotti dal capitalismo. Sulla scorta della Scuola di Francoforte, nella propensione ai consumi veniva individuata una possibile deriva dall’impegno sociale. Gli studi recenti1, al contrario, si sono focalizzati principalmente sull’interpretazione della varietà di significati di ciò che va sotto il termine moda, cercando di liberarla dalla connotazione effimera di cui ha sofferto a fasi alterne sin dai tempi della polemica settecentesca sul lusso.
Segre Reinach S (2011). Comunicare la moda e comunicare con la moda. MILANO : Skira Editore.
Comunicare la moda e comunicare con la moda
SEGRE REINACH, SIMONA MARIA
2011
Abstract
Per gli studiosi degli anni sessanta e settanta la moda era un oggetto che incuriosiva, in parte anche attraeva per il suo trasformarsi proprio in quell’epoca da pratica di distinzione sociale, la moda di classe, a pratica espressiva e comunicativa, la moda “degli stili di vita”, ma che veniva aspramente criticato in quanto uno dei fenomeni di neomania indotti dal capitalismo. Sulla scorta della Scuola di Francoforte, nella propensione ai consumi veniva individuata una possibile deriva dall’impegno sociale. Gli studi recenti1, al contrario, si sono focalizzati principalmente sull’interpretazione della varietà di significati di ciò che va sotto il termine moda, cercando di liberarla dalla connotazione effimera di cui ha sofferto a fasi alterne sin dai tempi della polemica settecentesca sul lusso.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.