I Responsabili Unità di Ricerca BURGARELLA Filippo (della CALABRIA) CARILE Antonio (BOLOGNA) SPADARO Maria Dora (CATANIA) TRAINA Giusto (Univ. del SALENTO) dirigono gruppi interdisciplinari di ricercatori (Gruppioni, Acquaro, Perani, Orselli, Savigni, Fariselli, Falla Castelfranchi, Crimi) volti a mostrare la evoluzione dei linguaggi e delle forme semiche del potere nelle varie istituzioni storiche di sovranità dei popoli del Mediterrraneo fino all'Armenia, che culturalmente gravita sulla Siria, mostrando la relativa similarità e qualche volta interdipendenza dei sistemi simbolici soprattuto per quanto riguarda il rapporto fra potere sovrano e provvidenza divina. La interdisciplinarietà consiste nel fatto che si tengono presenti le caratteristiche fisiche dei ceti dirigenti e delle dinastie regali, quali si possono desumere dai reperti funerari (prof. Gruppioni), la circolarità dei moduli espressivi in architettura e nelle arti figurative e suntuarie (Traina, Falla Castelfranchi, Acquaro), la complessità diacronica del lessico del potere romano-orientale(Carile) e delle forme rituali ebraiche (Perani) nonché gli aspetti ideologico-politici dei Normanni d'Italia Meridionale (Burgarella). E' singolare che la profonda unitarietà mediterranea rilevabile nel sistema simbolico della regalità trovi una corrispondenza esterna nella classificazione delle catene di DNA elaborate dalla équipe di Cavalli Sforza per le medesime aree geogradiche, sia pure a tanta distanza di tempo storico. Sembra cioè che alla circolazione delle idee si affianchi anche una circolazione delle persone nella loro identità somatica. Il lessico del potere in elaborazione presso A.Carile unitamente alla bibliografia generale della ideologia politica bizantina sono risultati che costituiranno punti di riferimento per i cultori della regalità divina nelle varie società del mondo. L'Armenia in particolare e l'area di diffusione dei fenicio-punici consentono di racchiudere il mondo mediterraneo in una unità cronologica e geografica estese ,dimostrando l'assioma della profonda unitarietà dei popoli del Mediterraneo nelle manifestazioni della loro identità civile. Il fenomeno città è il luogo di coagulo più facilmente indagabile di questi tipi culturali: gli scavi di Tharros e di Mozia(Acquaro) come pure gli scavi di località armene (Traina), consentono di visualizzare in fasi successive il divenire del mondo cittadino in aree diverse e complementari del Mediterraneo.
A. CARILE (2005). LESSICI, RITUALI, E SIMBOLISMO DELLA SOVRANITA’ DALLA ARMENIA ALLE COSTE DEL MEDITERRANEO. CONTINUITA’ E DISCONTINUITA’.
LESSICI, RITUALI, E SIMBOLISMO DELLA SOVRANITA’ DALLA ARMENIA ALLE COSTE DEL MEDITERRANEO. CONTINUITA’ E DISCONTINUITA’
CARILE, ANTONIO ROCCO
2005
Abstract
I Responsabili Unità di Ricerca BURGARELLA Filippo (della CALABRIA) CARILE Antonio (BOLOGNA) SPADARO Maria Dora (CATANIA) TRAINA Giusto (Univ. del SALENTO) dirigono gruppi interdisciplinari di ricercatori (Gruppioni, Acquaro, Perani, Orselli, Savigni, Fariselli, Falla Castelfranchi, Crimi) volti a mostrare la evoluzione dei linguaggi e delle forme semiche del potere nelle varie istituzioni storiche di sovranità dei popoli del Mediterrraneo fino all'Armenia, che culturalmente gravita sulla Siria, mostrando la relativa similarità e qualche volta interdipendenza dei sistemi simbolici soprattuto per quanto riguarda il rapporto fra potere sovrano e provvidenza divina. La interdisciplinarietà consiste nel fatto che si tengono presenti le caratteristiche fisiche dei ceti dirigenti e delle dinastie regali, quali si possono desumere dai reperti funerari (prof. Gruppioni), la circolarità dei moduli espressivi in architettura e nelle arti figurative e suntuarie (Traina, Falla Castelfranchi, Acquaro), la complessità diacronica del lessico del potere romano-orientale(Carile) e delle forme rituali ebraiche (Perani) nonché gli aspetti ideologico-politici dei Normanni d'Italia Meridionale (Burgarella). E' singolare che la profonda unitarietà mediterranea rilevabile nel sistema simbolico della regalità trovi una corrispondenza esterna nella classificazione delle catene di DNA elaborate dalla équipe di Cavalli Sforza per le medesime aree geogradiche, sia pure a tanta distanza di tempo storico. Sembra cioè che alla circolazione delle idee si affianchi anche una circolazione delle persone nella loro identità somatica. Il lessico del potere in elaborazione presso A.Carile unitamente alla bibliografia generale della ideologia politica bizantina sono risultati che costituiranno punti di riferimento per i cultori della regalità divina nelle varie società del mondo. L'Armenia in particolare e l'area di diffusione dei fenicio-punici consentono di racchiudere il mondo mediterraneo in una unità cronologica e geografica estese ,dimostrando l'assioma della profonda unitarietà dei popoli del Mediterraneo nelle manifestazioni della loro identità civile. Il fenomeno città è il luogo di coagulo più facilmente indagabile di questi tipi culturali: gli scavi di Tharros e di Mozia(Acquaro) come pure gli scavi di località armene (Traina), consentono di visualizzare in fasi successive il divenire del mondo cittadino in aree diverse e complementari del Mediterraneo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.