L’ultima generazione di materiale ceramico per la fabbricazione di protesi totali di anca è presente sul mercato come Biolox® delta. Questo materiale è un composito di allumina e zirconia tetragonale stabilizzata con ittria (Y-TZP). La presenza di zirconia, oltre a migliorare le proprietà meccaniche, introduce una maggiore tendenza al deterioramento del materiale a causa della cosiddetta transizione tetragonale-monoclino (t-m). L’analisi micro-Raman offre un potente strumento per lo studio di questi meccanismi di degradazione: in accordo con il metodo di Katagiri1 è stato possibile quantificare la frazione volumetrica di zirconia monoclina (Vm) individuando nell’usura il fattore decisivo che in vivo ha determinato la trasformazione t-m (che è innescata anche semplicemente dall’acqua). I dati ottenuti hanno inoltre permesso di ottenere informazioni sulla cinetica e sul meccanismo di trasformazione consentendo la validazione di protocolli di invecchiamento accelerato in vitro messi a punto da altri autori per simulare l’effetto in vivo.
E. Modena, P. Taddei, S. Affatato (2012). Studio dell’usura di teste femorali Biolox® delta espiantate, mediante spettroscopia micro-Raman. Bologna : D Spinelli.
Studio dell’usura di teste femorali Biolox® delta espiantate, mediante spettroscopia micro-Raman
MODENA, ENRICO;TADDEI, PAOLA;
2012
Abstract
L’ultima generazione di materiale ceramico per la fabbricazione di protesi totali di anca è presente sul mercato come Biolox® delta. Questo materiale è un composito di allumina e zirconia tetragonale stabilizzata con ittria (Y-TZP). La presenza di zirconia, oltre a migliorare le proprietà meccaniche, introduce una maggiore tendenza al deterioramento del materiale a causa della cosiddetta transizione tetragonale-monoclino (t-m). L’analisi micro-Raman offre un potente strumento per lo studio di questi meccanismi di degradazione: in accordo con il metodo di Katagiri1 è stato possibile quantificare la frazione volumetrica di zirconia monoclina (Vm) individuando nell’usura il fattore decisivo che in vivo ha determinato la trasformazione t-m (che è innescata anche semplicemente dall’acqua). I dati ottenuti hanno inoltre permesso di ottenere informazioni sulla cinetica e sul meccanismo di trasformazione consentendo la validazione di protocolli di invecchiamento accelerato in vitro messi a punto da altri autori per simulare l’effetto in vivo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.