Il contributo dal titolo "Giocatori, vittime e gioco d'azzardo", di Susanna Vezzadini, affronta il tema del gioco d'azzardo ponendosi nella prospettiva del giocatore e dell'ex giocatore, e dunque affidando alle loro voci direttamente (tramite l'analisi del contenuto di più di quaranta interviste effettuate) il ruolo di guida nella trattazione degli aspetti salienti il tema in oggetto. Aspetti concernenti non solo il problema della dipendenza dal gioco d'azzardo e compulsivo, ma altresì le implicazioni con riferimento agli ambiti dell'illegalità, della criminalità organizzata e non, oltre che le inevitabili ripercussioni a carattere vittimale capaci di investire il giocatore ed il suo nucleo di affetti e relazioni. Il contributo, che in apertura si avvale del confronto e della comparazione con i risultati di ricerche svolte in ambito nazionale ed internazionale, pone particolare attenzione ad alcuni aspetti nello specifico: le modalità di fruizione di gioco, concerneti aspetti più tradizionali (slot-maschine, video lottery, casinò e scommesse) ma anche il gioco on line (poker on line etc.); i significati e le emozioni connesse al gioco; le definizioni e le rappresentazioni della dipendenza; le conseguenze del gioco d'azzardo compulsivo sulle relazioni familiari, sentimentali ed amicali nonché professionali e lavorative; i possibili contatti col mondo dell'illegalità e le derive vittimologiche di simili condotte. Dalla voce degli intervistati emergono osservazioni e contenuti importanti che contribuiscono a fare luce su un mondo ancora oggi particolarmente oscuro, contrassegnato da numerose ambivalenze ed ambiguità, complici le numerose carenze legislative e normative del nostro ordinamento in materia, le difficoltà di elaborazione ed implementazione di interventi di sostegno rivolti al giocatore ed alla sua rete familiare, la penuria di risorse messe a disposizione (e ciò nonostante i proclami politici) in questo contesto, il massiccio e ridondante "bombardamento mediatico" che, grazie anche alla facilità di accesso del gioco on line, rende il potenziale giocatore particolarmente esposto e vulnerabile alle sirene (ossia ai rischi) del gioco d'azzardo compulsivo. Un'attrazione e un rilevantissimo, drammatico coinvolgimento rispetto al quale l'attuale e ormai da anni perdurante crisi economica e finanziaria non può dirsi del tutto ininfluente, anzi.
Vezzadini S. (2014). Giocatori, vittime e gioco d'azzardo. Milano : Edizioni Franco Angeli.
Giocatori, vittime e gioco d'azzardo
VEZZADINI, SUSANNA
2014
Abstract
Il contributo dal titolo "Giocatori, vittime e gioco d'azzardo", di Susanna Vezzadini, affronta il tema del gioco d'azzardo ponendosi nella prospettiva del giocatore e dell'ex giocatore, e dunque affidando alle loro voci direttamente (tramite l'analisi del contenuto di più di quaranta interviste effettuate) il ruolo di guida nella trattazione degli aspetti salienti il tema in oggetto. Aspetti concernenti non solo il problema della dipendenza dal gioco d'azzardo e compulsivo, ma altresì le implicazioni con riferimento agli ambiti dell'illegalità, della criminalità organizzata e non, oltre che le inevitabili ripercussioni a carattere vittimale capaci di investire il giocatore ed il suo nucleo di affetti e relazioni. Il contributo, che in apertura si avvale del confronto e della comparazione con i risultati di ricerche svolte in ambito nazionale ed internazionale, pone particolare attenzione ad alcuni aspetti nello specifico: le modalità di fruizione di gioco, concerneti aspetti più tradizionali (slot-maschine, video lottery, casinò e scommesse) ma anche il gioco on line (poker on line etc.); i significati e le emozioni connesse al gioco; le definizioni e le rappresentazioni della dipendenza; le conseguenze del gioco d'azzardo compulsivo sulle relazioni familiari, sentimentali ed amicali nonché professionali e lavorative; i possibili contatti col mondo dell'illegalità e le derive vittimologiche di simili condotte. Dalla voce degli intervistati emergono osservazioni e contenuti importanti che contribuiscono a fare luce su un mondo ancora oggi particolarmente oscuro, contrassegnato da numerose ambivalenze ed ambiguità, complici le numerose carenze legislative e normative del nostro ordinamento in materia, le difficoltà di elaborazione ed implementazione di interventi di sostegno rivolti al giocatore ed alla sua rete familiare, la penuria di risorse messe a disposizione (e ciò nonostante i proclami politici) in questo contesto, il massiccio e ridondante "bombardamento mediatico" che, grazie anche alla facilità di accesso del gioco on line, rende il potenziale giocatore particolarmente esposto e vulnerabile alle sirene (ossia ai rischi) del gioco d'azzardo compulsivo. Un'attrazione e un rilevantissimo, drammatico coinvolgimento rispetto al quale l'attuale e ormai da anni perdurante crisi economica e finanziaria non può dirsi del tutto ininfluente, anzi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.