In questo saggio proveremo ad abbozzare le specificità di ciò che si potrebbe chiamare una concezione strutturale della cognizione, che ha come obiettivo quello di tenere insieme un’idea enattivista ed embodied con le recenti teorie dell’estensione della mente. Proveremo a riallacciare un dialogo tra la tradizione semiotica e alcune nuove tendenze interne alle scienze cognitive che pensano la cognizione non più come localizzabile nella mente (cognition) e nel corpo (embodied cognition), bensì come distribuita e situata all’interno di una serie di istanze da cui essa emerge come un processo mediato che incrocia e ridefinisce le barriere biologiche dell’individuo.
Claudio Paolucci (2012). Per una concezione strutturale della cognizione: semiotica e scienze cognitive tra embodiment ed estensione della mente. Messina : Corisco Edizioni.
Per una concezione strutturale della cognizione: semiotica e scienze cognitive tra embodiment ed estensione della mente
PAOLUCCI, CLAUDIO
2012
Abstract
In questo saggio proveremo ad abbozzare le specificità di ciò che si potrebbe chiamare una concezione strutturale della cognizione, che ha come obiettivo quello di tenere insieme un’idea enattivista ed embodied con le recenti teorie dell’estensione della mente. Proveremo a riallacciare un dialogo tra la tradizione semiotica e alcune nuove tendenze interne alle scienze cognitive che pensano la cognizione non più come localizzabile nella mente (cognition) e nel corpo (embodied cognition), bensì come distribuita e situata all’interno di una serie di istanze da cui essa emerge come un processo mediato che incrocia e ridefinisce le barriere biologiche dell’individuo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.