Trésors d'art et de science dans les collections aristocratiques de l'âge baroque

Vengono analizzati alcuni aspetti del collezionismo del XVII secolo e in particolare gli elementi che si collegano alla nozione di “tesoro” in un’epoca che faceva della meraviglia e della curiosità un elemento essenziale della comunicazione sull’arte. Lo studio delle pratiche aristocratiche e l’analisi incrociata delle fonti consente di mettere in rilievo il valore reale o simbolico degli oggetti d’arte e di scienza, instancabilmente riuniti dalle élite grazie a un rodato quanto internazionale circuito di agenti di fiducia. Le grandi tavole calcografiche, che illustrano l’organizzazione museografica delle più importanti collezioni del secolo, vengono analizzate per ritrovare il senso del valore attribuito alle opere esposte. La raccolta aristocratica, punto di incontro tra i gusti personali del collezionista e le esigenze di splendore del lignaggio, si appresta a diventare uno degli attori culturali più dinamici della République des lettres.