Il Bollettino dell’ Unione Matematica Italiana è pubblicato dal 1921. Dal 1998 è suddiviso in Sezione A e Sezione B. La Sezione A ha il titolo “La Matematica nella Società e nella Cultura”. Essa pubblica articoli di aggiornamento matematico (per un pubblico matematicamente maturo), di alta divulgazione (per un pubblico vasto, anche senza basi matematiche), di Storia della Matematica con particolare riguardo alla Matematica nella società (per un pubblico vasto), di Didattica della Matematica (per un pubblico di docenti sia delle scuole secondarie che universitari). Essa pubblica, inoltre, interviste con personalità di particolare spessore nel campo della matematica e della sua organizzazione, oltre a commemorazioni ufficiali dell’ Unione per matematici illustri scomparsi in tempi recenti. Da qualche anno è iniziata la pubblicazione di recensioni di volumi di cultura matematica; le recensioni sono piuttosto ampie, da intendersi come veri e propri brevi articoli che prendono spunto dai libri sotto esame. Nel corso dell’ anno un fascicolo è specialmente dedicato a sunti delle tesi di dottorato in argomenti matematici discusse nell’ anno precedente. Si tratta di una iniziativa nuova ed originale, di particolare importanza, non ancora diffusa all’ estero e che consente un buon monitoraggio della ricerca giovanile in Italia in campo matematico. Ai tre fascicoli ordinari si sono aggiunti nell’ anno 2005 e nell’ anno 2006 due fascicoli monografici di qualche centinaia di pagine l’ uno. Il primo (a cura di Gino Roghi) tratta della storia dell’ Istituto Nazionale di Alta Matematica F. Severi. Il secondo, pubblicato nel 2006, è stato dedicato alla storia dell’ Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone” ed è dovuto a Pietro Nastasi. Conformemente agli scopi societari, “La Matematica nella Società e nella Cultura” si propone anche di diffondere tra i matematici, italiani e non, l’ interesse per una divulgazione ad alto livello, fino a pochi anni or sono piuttosto scarsa negli ambienti matematici nazionali e di diffondere la conoscenza della Matematica in ambienti sempre più ampi di cultura. L’ accettazione di ogni lavoro è subordinata al parere di almeno due recensori. “La Matematica nella Società e nella Cultura” è (probabilmente) la rivista matematica italiana più diffusa; la tiratura si aggira sulle 3.200 copie. Alcune centinaia di abbonamenti sono di dipartimenti ed istituzioni estere (particolarmente degli USA).

Bollettino dell' unione Matematica italiana, Sezione A, La Matematica nella Società e nella Cultura / Coen S.. - (2006).

Bollettino dell' unione Matematica italiana, Sezione A, La Matematica nella Società e nella Cultura

COEN, SALVATORE
2006

Abstract

Il Bollettino dell’ Unione Matematica Italiana è pubblicato dal 1921. Dal 1998 è suddiviso in Sezione A e Sezione B. La Sezione A ha il titolo “La Matematica nella Società e nella Cultura”. Essa pubblica articoli di aggiornamento matematico (per un pubblico matematicamente maturo), di alta divulgazione (per un pubblico vasto, anche senza basi matematiche), di Storia della Matematica con particolare riguardo alla Matematica nella società (per un pubblico vasto), di Didattica della Matematica (per un pubblico di docenti sia delle scuole secondarie che universitari). Essa pubblica, inoltre, interviste con personalità di particolare spessore nel campo della matematica e della sua organizzazione, oltre a commemorazioni ufficiali dell’ Unione per matematici illustri scomparsi in tempi recenti. Da qualche anno è iniziata la pubblicazione di recensioni di volumi di cultura matematica; le recensioni sono piuttosto ampie, da intendersi come veri e propri brevi articoli che prendono spunto dai libri sotto esame. Nel corso dell’ anno un fascicolo è specialmente dedicato a sunti delle tesi di dottorato in argomenti matematici discusse nell’ anno precedente. Si tratta di una iniziativa nuova ed originale, di particolare importanza, non ancora diffusa all’ estero e che consente un buon monitoraggio della ricerca giovanile in Italia in campo matematico. Ai tre fascicoli ordinari si sono aggiunti nell’ anno 2005 e nell’ anno 2006 due fascicoli monografici di qualche centinaia di pagine l’ uno. Il primo (a cura di Gino Roghi) tratta della storia dell’ Istituto Nazionale di Alta Matematica F. Severi. Il secondo, pubblicato nel 2006, è stato dedicato alla storia dell’ Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M. Picone” ed è dovuto a Pietro Nastasi. Conformemente agli scopi societari, “La Matematica nella Società e nella Cultura” si propone anche di diffondere tra i matematici, italiani e non, l’ interesse per una divulgazione ad alto livello, fino a pochi anni or sono piuttosto scarsa negli ambienti matematici nazionali e di diffondere la conoscenza della Matematica in ambienti sempre più ampi di cultura. L’ accettazione di ogni lavoro è subordinata al parere di almeno due recensori. “La Matematica nella Società e nella Cultura” è (probabilmente) la rivista matematica italiana più diffusa; la tiratura si aggira sulle 3.200 copie. Alcune centinaia di abbonamenti sono di dipartimenti ed istituzioni estere (particolarmente degli USA).
2006
Bollettino dell' unione Matematica italiana, Sezione A, La Matematica nella Società e nella Cultura / Coen S.. - (2006).
Coen S.
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