Il motivo del silenzio è uno dei grandi temi che attraversano l’intero sviluppo della poesia di Zanzotto. Questo volume si propone di seguirne un tracciato che, dai pieni anni Cinquanta a oggi, illustra per fasi, attraverso la diretta ricognizione sui testi, il trasformarsi delle condizioni di percezione e verbalizzazione del mondo. Si passa così dal mutismo di una natura riconsegnata a se stessa dopo le atrocità dei conflitti mondiali, al progressivo sgretolarsi della parola nell'ecosistema devastato dei nostri giorni, sino al suo sciogliersi progressivo, in balbettii e tracce grafiche, ai limiti della scomparsa. Storia della cultura e pratica di poesia si danno così in parallelo, tappa per tappa, indagati da un punto di vista inconsueto e coinvolgente. Il volume si arricchisce di testimonianze epistolari affidate a post-it, fax, brevi lettere, che del poeta restituiscono l’immagine affabile e sornionamente scherzosa ben nota a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e praticarlo.
Niva Lorenzini (2014). Dire il silenzio: la poesia di Andrea Zanzotto. Roma : Carocci Editore.
Dire il silenzio: la poesia di Andrea Zanzotto
LORENZINI, NIVA
2014
Abstract
Il motivo del silenzio è uno dei grandi temi che attraversano l’intero sviluppo della poesia di Zanzotto. Questo volume si propone di seguirne un tracciato che, dai pieni anni Cinquanta a oggi, illustra per fasi, attraverso la diretta ricognizione sui testi, il trasformarsi delle condizioni di percezione e verbalizzazione del mondo. Si passa così dal mutismo di una natura riconsegnata a se stessa dopo le atrocità dei conflitti mondiali, al progressivo sgretolarsi della parola nell'ecosistema devastato dei nostri giorni, sino al suo sciogliersi progressivo, in balbettii e tracce grafiche, ai limiti della scomparsa. Storia della cultura e pratica di poesia si danno così in parallelo, tappa per tappa, indagati da un punto di vista inconsueto e coinvolgente. Il volume si arricchisce di testimonianze epistolari affidate a post-it, fax, brevi lettere, che del poeta restituiscono l’immagine affabile e sornionamente scherzosa ben nota a chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e praticarlo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.