POTERE SPAZIO TERRITORIO ARCHITETTURA Il caso di Bologna Il potere si è manifestato con l’ “alto” = collina (chiese)= potere religioso Pianura (torri) = potere civile Architettura = edifici storici = potere educativo Il potere è collegato all’”attrazione” della centralità del nodo viario che crea flusso. L’aumento del flusso crea democratizzazione che si concretizza in estensione orizzontale = dalla torre alla piazza e dalle torri ai portici. Il portico è il medium del visitatore. Il portico permette la penetrazione. Il visitatore afferra l’anima e lo spirito della città. Il visitatore condivide l’esperienza con il cittadino in un mix culturale che diviene dinamico, ma non multiculturalismo, poiché il visitatore ritorna ai luoghi d’origine. A Bologna diminuisce il numero dei residenti e il numero dei turisti, aumenta invece il numero di visitatori. All’Università diminuisce il numero degli studenti iscritti, aumenta quello degli studenti stranieri “ a tempo”. Bologna attrae ed espelle allo stesso tempo. Bologna è il fulcro di una raggiera in cui ogni raggio è il raggio di una attrazione, ma anche un percorso di ritorno. La raggiera è consentita dalla posizione geografica il cui perno di rotazione e attrazione è stato creato e dato nel tempo della cultura.
Galvani A., Pirazzoli R. (2013). A new approach to landscape as a semiotic object. Roma : EUGEO.
A new approach to landscape as a semiotic object
GALVANI, ADRIANA;
2013
Abstract
POTERE SPAZIO TERRITORIO ARCHITETTURA Il caso di Bologna Il potere si è manifestato con l’ “alto” = collina (chiese)= potere religioso Pianura (torri) = potere civile Architettura = edifici storici = potere educativo Il potere è collegato all’”attrazione” della centralità del nodo viario che crea flusso. L’aumento del flusso crea democratizzazione che si concretizza in estensione orizzontale = dalla torre alla piazza e dalle torri ai portici. Il portico è il medium del visitatore. Il portico permette la penetrazione. Il visitatore afferra l’anima e lo spirito della città. Il visitatore condivide l’esperienza con il cittadino in un mix culturale che diviene dinamico, ma non multiculturalismo, poiché il visitatore ritorna ai luoghi d’origine. A Bologna diminuisce il numero dei residenti e il numero dei turisti, aumenta invece il numero di visitatori. All’Università diminuisce il numero degli studenti iscritti, aumenta quello degli studenti stranieri “ a tempo”. Bologna attrae ed espelle allo stesso tempo. Bologna è il fulcro di una raggiera in cui ogni raggio è il raggio di una attrazione, ma anche un percorso di ritorno. La raggiera è consentita dalla posizione geografica il cui perno di rotazione e attrazione è stato creato e dato nel tempo della cultura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.