Progetto finanziato da: Autorità di bacino del Reno - Regioni Emilia Romagna e Toscana - anni dal 1996 al 2007 Nell’ambito della convenzione ha ottenuto il cofinanziamento di 4 assegni di ricerca dal 1998 al 2006 Il progetto di ricerca si è avvalso inoltre della collaborazione ed il finanziamento dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, ed il supporto dell'A.R.P.A. (Azienda Regionale Prevenzione Ambientale) e del C.E.R. (Canale Emiliano Romagnolo). Obiettivi : individuare le relazioni portata trasporto torbido e precipitazioni, - valutare l’entità della perdita di suolo a livello di bacino e trarre indicazioni relativamente ai fattori che influenzano la perdita di suolo sui versanti - trarre indicazioni relativamente al rapporto tra la perdita di suolo del bacino stimata con modelli (USLE e Rusle) ed il deflusso torbido misurato alla sezione di chiusura, - tarare modelli di previsione della perdita di suolo ed equazioni per il calcolo del trasporto torbido, - individuare interventi sistematori superficiali e tecniche agronomiche idonee al controllo dell'erosione dei versanti - fornire indicazioni utili alla programmazione a livello di bacino e uso delle acque superficiali (p.es. minimo deflusso vita Breve descrizione della rete di monitoraggio fluviale: Attualmente sono state realizzate e sono operative le seguenti stazioni di rilevamento in continuo: o T.Sillaro, con un bacino di 137,6 km2, avviata nell'aprile1997, o T.Lavino (82,6 km2), operativa dal settembre 1998 o T. Savena (168,9 km2 ) dall’ottobre 2000 o Dal febbraio del 2003 si è avviato anche il monitoraggio idrologico del fiume Reno (circa 4000 km2 ) alla foce in Adriatico, presso Casal Borsetti (RA). o T. Gaiana (9 km2 ) dal settembre 2005 I torrenti sono stati attrezzati, alla chiusura del bacino montano, con idrometro ad ultrasuoni e campionatore automatico per le torbide, i dati sono trasmessi via modem. I campionamenti sono programmati in funzione del deflusso, la qual cosa permette di monitorare al meglio la concentrazione dei solidi sospesi nelle fasi di piena. I campioni vengono sottoposti ad analisi torbimetrica . I campioni che presentano torbidità elevata vengono sottoposti alla misura dei solidi residui e sedimentabili e all’ analisi granulometrica (laboratori Azienda Regionale Protezione Ambientale). I dati pluviometrici, relativi alle stazioni pluviometriche che insistono sui rispettivi bacini, sono forniti dal Servizio Idrografico e Mareografico Italiano. I dati rilevati sono elaborati con l'ausilio di programmi di calcolo, statistici e cartografici In sintesi per ciascuno dei bacini monitorati si rilevano ed elaborano i seguenti dati di base, -carico idrometrico e portata (medi sui 30 min.), statistiche sui singoli eventi, -altezza di pioggia (30 min) mediata su ogni bacino col metodo di Thiessen, -sui campioni prelevati con una frequenza legata alla magnitudine dei deflussi vengono effettuate: analisi della torbidità con torbidimetro da laboratorio (N.T.U.), concentrazione dei solidi sospesi (g/l), solidi sedimentabili (cono Imhof) e analisi granulometrica dei campioni significativi, -sulle piogge: intensità massima e totale dell’evento, aggressività delle precipitazioni secondo la metodologia della USLE.
Donatella Pavanelli (2007). Rilevamento sperimentale di portata e di trasporto in sospensione nei corsi d’acqua principali del bacino del Reno.
Rilevamento sperimentale di portata e di trasporto in sospensione nei corsi d’acqua principali del bacino del Reno
PAVANELLI, DONATELLA
2007
Abstract
Progetto finanziato da: Autorità di bacino del Reno - Regioni Emilia Romagna e Toscana - anni dal 1996 al 2007 Nell’ambito della convenzione ha ottenuto il cofinanziamento di 4 assegni di ricerca dal 1998 al 2006 Il progetto di ricerca si è avvalso inoltre della collaborazione ed il finanziamento dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, ed il supporto dell'A.R.P.A. (Azienda Regionale Prevenzione Ambientale) e del C.E.R. (Canale Emiliano Romagnolo). Obiettivi : individuare le relazioni portata trasporto torbido e precipitazioni, - valutare l’entità della perdita di suolo a livello di bacino e trarre indicazioni relativamente ai fattori che influenzano la perdita di suolo sui versanti - trarre indicazioni relativamente al rapporto tra la perdita di suolo del bacino stimata con modelli (USLE e Rusle) ed il deflusso torbido misurato alla sezione di chiusura, - tarare modelli di previsione della perdita di suolo ed equazioni per il calcolo del trasporto torbido, - individuare interventi sistematori superficiali e tecniche agronomiche idonee al controllo dell'erosione dei versanti - fornire indicazioni utili alla programmazione a livello di bacino e uso delle acque superficiali (p.es. minimo deflusso vita Breve descrizione della rete di monitoraggio fluviale: Attualmente sono state realizzate e sono operative le seguenti stazioni di rilevamento in continuo: o T.Sillaro, con un bacino di 137,6 km2, avviata nell'aprile1997, o T.Lavino (82,6 km2), operativa dal settembre 1998 o T. Savena (168,9 km2 ) dall’ottobre 2000 o Dal febbraio del 2003 si è avviato anche il monitoraggio idrologico del fiume Reno (circa 4000 km2 ) alla foce in Adriatico, presso Casal Borsetti (RA). o T. Gaiana (9 km2 ) dal settembre 2005 I torrenti sono stati attrezzati, alla chiusura del bacino montano, con idrometro ad ultrasuoni e campionatore automatico per le torbide, i dati sono trasmessi via modem. I campionamenti sono programmati in funzione del deflusso, la qual cosa permette di monitorare al meglio la concentrazione dei solidi sospesi nelle fasi di piena. I campioni vengono sottoposti ad analisi torbimetrica . I campioni che presentano torbidità elevata vengono sottoposti alla misura dei solidi residui e sedimentabili e all’ analisi granulometrica (laboratori Azienda Regionale Protezione Ambientale). I dati pluviometrici, relativi alle stazioni pluviometriche che insistono sui rispettivi bacini, sono forniti dal Servizio Idrografico e Mareografico Italiano. I dati rilevati sono elaborati con l'ausilio di programmi di calcolo, statistici e cartografici In sintesi per ciascuno dei bacini monitorati si rilevano ed elaborano i seguenti dati di base, -carico idrometrico e portata (medi sui 30 min.), statistiche sui singoli eventi, -altezza di pioggia (30 min) mediata su ogni bacino col metodo di Thiessen, -sui campioni prelevati con una frequenza legata alla magnitudine dei deflussi vengono effettuate: analisi della torbidità con torbidimetro da laboratorio (N.T.U.), concentrazione dei solidi sospesi (g/l), solidi sedimentabili (cono Imhof) e analisi granulometrica dei campioni significativi, -sulle piogge: intensità massima e totale dell’evento, aggressività delle precipitazioni secondo la metodologia della USLE.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.