Questo saggio prende le mosse dal fondamentale testo di Venturi, Scott-Brown e Izenour, Learning from Las Vegas, dove vengono riproposti i concetti di simbolo e segno nel campo delle ricerche sui rapporti fra semiotica e architettura. Nella loro analisi dell’architettura postmoderna applicata alla Las Vegas di fine anni Sessanta, infatti, Venturi and Co. spaziano dalla valenza simbolica degli edifici e degli spazi urbani, all’analisi specifica dell’insegna degli hotel che implica “a denotative meaning in the explicit message of its letters and words”. Negli ultimi decenni l’interesse per la città e il suo linguaggio complesso, sia da parte degli studiosi che degli amministratori cittadini, ha portato a rilevare un ulteriore elemento, in questo caso applicato alla città in generale: un’insegna, un edificio (o un complesso di edifici) diventano l’icona del luogo, veicolando il significato portante della città stessa. Un caso esemplare è quello di Los Angeles dove l’opera e l’impegno di un architetto come Frank Gehry ha spostato l’attenzione dalla scritta ‘Hollywood’ sulle colline alla sua Walt Disney Concert Hall che sta diventando la nuova icona della città. Si delinea così un inedito e delicato equilibrio fra la storia del luogo, con il suo bagaglio di memoria collettiva, e la nuova progettualizzazione, fra territorio ed edifici, dove l’icona più recente vuol essere un riconosciuto e riconoscibile landmark proiettato verso il futuro. Infine, il saggio si sofferma brevemente sull’ultima fase degli sviluppi architettonici di Las Vegas, indicativi di tendenze riscontrabili anche in altri contesti e in altre parti del mondo. Come ha giustamente osservato Mark Gottdiener (in The Theming of America), la crisi di significazione nell’evoluzione delle città rispetto all’ambiente circostante e alla composizione multietnica dei loro abitanti ha portato alla nascita e alla diffusione del “tema”, dai grandi theme-parks della tradizione disneyana, agli hotel o shopping-mall in Las Vegas e altrove, dove si ricostruisce un’identità cittadina tra fascino dell’esotico e ripresa delle radici locali, nell’invenzione più sfrenata della nuova fase post-postmoderna.

Variazioni sull'architettura di Los Angeles e Las Vegas: dal segno all'icona al tema / G. Franci. - STAMPA. - (2006), pp. 149-166.

Variazioni sull'architettura di Los Angeles e Las Vegas: dal segno all'icona al tema

FRANCI, GIOVANNA
2006

Abstract

Questo saggio prende le mosse dal fondamentale testo di Venturi, Scott-Brown e Izenour, Learning from Las Vegas, dove vengono riproposti i concetti di simbolo e segno nel campo delle ricerche sui rapporti fra semiotica e architettura. Nella loro analisi dell’architettura postmoderna applicata alla Las Vegas di fine anni Sessanta, infatti, Venturi and Co. spaziano dalla valenza simbolica degli edifici e degli spazi urbani, all’analisi specifica dell’insegna degli hotel che implica “a denotative meaning in the explicit message of its letters and words”. Negli ultimi decenni l’interesse per la città e il suo linguaggio complesso, sia da parte degli studiosi che degli amministratori cittadini, ha portato a rilevare un ulteriore elemento, in questo caso applicato alla città in generale: un’insegna, un edificio (o un complesso di edifici) diventano l’icona del luogo, veicolando il significato portante della città stessa. Un caso esemplare è quello di Los Angeles dove l’opera e l’impegno di un architetto come Frank Gehry ha spostato l’attenzione dalla scritta ‘Hollywood’ sulle colline alla sua Walt Disney Concert Hall che sta diventando la nuova icona della città. Si delinea così un inedito e delicato equilibrio fra la storia del luogo, con il suo bagaglio di memoria collettiva, e la nuova progettualizzazione, fra territorio ed edifici, dove l’icona più recente vuol essere un riconosciuto e riconoscibile landmark proiettato verso il futuro. Infine, il saggio si sofferma brevemente sull’ultima fase degli sviluppi architettonici di Las Vegas, indicativi di tendenze riscontrabili anche in altri contesti e in altre parti del mondo. Come ha giustamente osservato Mark Gottdiener (in The Theming of America), la crisi di significazione nell’evoluzione delle città rispetto all’ambiente circostante e alla composizione multietnica dei loro abitanti ha portato alla nascita e alla diffusione del “tema”, dai grandi theme-parks della tradizione disneyana, agli hotel o shopping-mall in Las Vegas e altrove, dove si ricostruisce un’identità cittadina tra fascino dell’esotico e ripresa delle radici locali, nell’invenzione più sfrenata della nuova fase post-postmoderna.
2006
Senso e metropoli. Per una semiotica posturbana
149
166
Variazioni sull'architettura di Los Angeles e Las Vegas: dal segno all'icona al tema / G. Franci. - STAMPA. - (2006), pp. 149-166.
G. Franci
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/36401
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact