Note sulla consultazione con i "nuovi" pazienti

Il resoconto di due consultazioni con giovani adulti e di una consultazione con un bambino e i suoi genitori forniscono lo spunto per una riflessione sui problemi posti dalla richiesta di aiuto che proviene da persone che, a causa di una mancanza di contatto con il proprio mondo interno, vivono la loro sofferenza senza un motivo apparente. Un paziente e cauto lavoro di restituzione, che a volte necessita di una distribuzione degli incontri lungo un ampio arco di tempo, è spesso necessario per favorire una comprensione del tipo di aiuto che la persona può ricevere. Si potranno così evitare invii o prese in carico premature, destinate all'impasse o all'interruzione.