L'azione antimicrobica degli oli essenziali è conosciuta da molti anni e la ricerca di prodotti medicinali naturali ha riportato in auge negli ultimi anni l'aromaterapia. In questo lavoro abbiamo verificato l'efficacia in vitro di 17 oli essenziali nei confronti di un ceppo di Aspergillus fumigatus isolato da un cane con rinosinusite aspergillare Materiali e Metodi: Per la prova è stata utilizzata una tecnica in brodo in agitazione continua (Tampieri e coll, Parassitologia, 44, (suppl.1):178) per favorire il contatto del micelio con l'olio essenziale. Ciascun olio è stato saggiato a 50, 100, 500, 1000, 5000 ppm per valutare la minima concentrazione inibente (MCI) e la minima concentrazione “rallentante la crescita”. Dai flaconi senza crescita apparente sono stati effettuati trapianti, previo lavaggio dell’inoculo in soluzione fisiologica, su piastre di Sabourau Dextrose Agar (BBL) addizionato di 0,05g di Cloramfenicolo per determinare la minima concentrazione letale (MCL). Risultati e conclusioni Tra gli oli essenziali testati, quelli che hanno mostrato la MIC più bassa per A.fumigatus sono stati: Timo Rosso, Origano, Santoreggia, Melissa, Lemongrass, Cannella (500 ppm) la maggior parte di questi oli ha presentato la MCL pari alla MIC, fatta eccezione per Santoreggia, Cannella e Melissa che a 500 ppm sono inibenti, ma solo a 1000 ppm hanno effetto fungicida. Albero del tè, Eucalipto, Lavanda vera, Limone, Pino mugo, Rosmarino, Sandalo e Issopo hanno mostrato i minori effetti sia inibenti che letali (MIC e MLC >= 5000 ppm). L’olio di Menta piperita ha mostrato potere fungistatico (MIC 1000 ppm) ma non fungicida alle concentrazioni prese in esame. Alcuni oli essenziali a concetrazioni più basse delle MIC sono stati in grado di ridurre parzialmente la crescita di micelio, altri sono passati direttamente da una concentrazione non condizionante lo sviluppo del fungo a una inibente la crescita. Confrontando questi dati con quelli ottenuti, con diversa metodica, da Inouye e coll. (2000, Mycoses 43:17-23) si può notare come siano approssimativamente sovrapponibili per gli oli di Albero del te, Lavanda, Lemongrass, mentre c’è notevole discordanza per i risultati di Cannella e Timo, che secondo questi Autori hanno inibito solo lo sviluppo miceliale a una dose di 6300 ppm, senza però causare effetto micocida. I nostri risultati sono in accordo anche con uno studio di Ghfir e coll. (1994, Mycopathologia, 126:163-167), sull’effetto dell’essenza di Isoppo, che ha determinato solo un rallentamento della crescita di A. fumigatus via via maggiore all’aumentare della concentrazione. Questi Autori hanno messo in rapporto la graduale inibizione della crescita fungina con crescenti alterazioni nel contenuto di lipidi del micete, simili a quelle provocate da farmaci antimicotici quali ketoconazolo, imidazolo, triazolo e itraconazolo, gli Autori ipotizzano che il meccanismo di azione dell’essenza di Issopo possa essere analogo a quello delle succitate sostanze antifungine. Poiché la composizione chimica degli oli essenziali è notevolmente variabile, sarebbe necessario approfondire gli studi per valutare quali dei singoli componenti manifestino uno più spiccato potere antimicotico.
Bonoli C., Galuppi R., Falcioni L., Tampieri M.P. (2006). Attività "in vitro" di oli essenziali su Aspergillus Fumigatus. FIRENZE : O.I.C. srl.
Attività "in vitro" di oli essenziali su Aspergillus Fumigatus
BONOLI, CRISTINA;GALUPPI, ROBERTA;TAMPIERI, MARIA PAOLA
2006
Abstract
L'azione antimicrobica degli oli essenziali è conosciuta da molti anni e la ricerca di prodotti medicinali naturali ha riportato in auge negli ultimi anni l'aromaterapia. In questo lavoro abbiamo verificato l'efficacia in vitro di 17 oli essenziali nei confronti di un ceppo di Aspergillus fumigatus isolato da un cane con rinosinusite aspergillare Materiali e Metodi: Per la prova è stata utilizzata una tecnica in brodo in agitazione continua (Tampieri e coll, Parassitologia, 44, (suppl.1):178) per favorire il contatto del micelio con l'olio essenziale. Ciascun olio è stato saggiato a 50, 100, 500, 1000, 5000 ppm per valutare la minima concentrazione inibente (MCI) e la minima concentrazione “rallentante la crescita”. Dai flaconi senza crescita apparente sono stati effettuati trapianti, previo lavaggio dell’inoculo in soluzione fisiologica, su piastre di Sabourau Dextrose Agar (BBL) addizionato di 0,05g di Cloramfenicolo per determinare la minima concentrazione letale (MCL). Risultati e conclusioni Tra gli oli essenziali testati, quelli che hanno mostrato la MIC più bassa per A.fumigatus sono stati: Timo Rosso, Origano, Santoreggia, Melissa, Lemongrass, Cannella (500 ppm) la maggior parte di questi oli ha presentato la MCL pari alla MIC, fatta eccezione per Santoreggia, Cannella e Melissa che a 500 ppm sono inibenti, ma solo a 1000 ppm hanno effetto fungicida. Albero del tè, Eucalipto, Lavanda vera, Limone, Pino mugo, Rosmarino, Sandalo e Issopo hanno mostrato i minori effetti sia inibenti che letali (MIC e MLC >= 5000 ppm). L’olio di Menta piperita ha mostrato potere fungistatico (MIC 1000 ppm) ma non fungicida alle concentrazioni prese in esame. Alcuni oli essenziali a concetrazioni più basse delle MIC sono stati in grado di ridurre parzialmente la crescita di micelio, altri sono passati direttamente da una concentrazione non condizionante lo sviluppo del fungo a una inibente la crescita. Confrontando questi dati con quelli ottenuti, con diversa metodica, da Inouye e coll. (2000, Mycoses 43:17-23) si può notare come siano approssimativamente sovrapponibili per gli oli di Albero del te, Lavanda, Lemongrass, mentre c’è notevole discordanza per i risultati di Cannella e Timo, che secondo questi Autori hanno inibito solo lo sviluppo miceliale a una dose di 6300 ppm, senza però causare effetto micocida. I nostri risultati sono in accordo anche con uno studio di Ghfir e coll. (1994, Mycopathologia, 126:163-167), sull’effetto dell’essenza di Isoppo, che ha determinato solo un rallentamento della crescita di A. fumigatus via via maggiore all’aumentare della concentrazione. Questi Autori hanno messo in rapporto la graduale inibizione della crescita fungina con crescenti alterazioni nel contenuto di lipidi del micete, simili a quelle provocate da farmaci antimicotici quali ketoconazolo, imidazolo, triazolo e itraconazolo, gli Autori ipotizzano che il meccanismo di azione dell’essenza di Issopo possa essere analogo a quello delle succitate sostanze antifungine. Poiché la composizione chimica degli oli essenziali è notevolmente variabile, sarebbe necessario approfondire gli studi per valutare quali dei singoli componenti manifestino uno più spiccato potere antimicotico.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.