Il saggio esamina le opere di Claudio Tolomeo, astronomo e geografo di cultura greca, vissuto fra I e II secolo d.C.: l'Almagesto, il Tetrabiblos e in particolare la Geografia, il cui testo costituisce una pietra miliare nella definizione degli studi geografici e della rappresentazione cartografica dell'età antica. La riscoperta di Tolomeo attraverso la traduzione in latino della sua Geografia ai primi del Quattrocento mette a disposizione degli umanisti europei un'opera fondamentale per la conoscenza dell'Ecumene classica e per la produzione cartografica dell'epoca. Le carte delle edizioni tolemaiche manoscritte e a stampa faranno le veci di un atlante utilizzato dagli uomini di cultura, per quasi due secoli
La Geografia di Tolomeo
FEDERZONI, LAURA
2006
Abstract
Il saggio esamina le opere di Claudio Tolomeo, astronomo e geografo di cultura greca, vissuto fra I e II secolo d.C.: l'Almagesto, il Tetrabiblos e in particolare la Geografia, il cui testo costituisce una pietra miliare nella definizione degli studi geografici e della rappresentazione cartografica dell'età antica. La riscoperta di Tolomeo attraverso la traduzione in latino della sua Geografia ai primi del Quattrocento mette a disposizione degli umanisti europei un'opera fondamentale per la conoscenza dell'Ecumene classica e per la produzione cartografica dell'epoca. Le carte delle edizioni tolemaiche manoscritte e a stampa faranno le veci di un atlante utilizzato dagli uomini di cultura, per quasi due secoliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.