Nel volume vengono presentati i risultati di una ricerca condotta nelle zone agricole periurbane dei Comuni di Parma, Collecchio e Sorbolo. La ricerca ha avuto una prima fase nel 1984 quando, all’interno del Progetto Finalizzato del Consiglio Nazionale delle Ricerche “Incremento Produttività Risorse Agricole (IPRA)”, fu attivato a livello nazionale un gruppo di unità operative interessate al tema: “Interazione e competizione dei sistemi urbani con l’agricoltura per l’uso della risorsa suolo”. Fra queste anche una unità dell’Università di Bologna coordinata da P. Zappavigna. In tale occasione vennero svolte, dalla suddetta unità, varie analisi a scala territoriale su aspetti riguardanti le trasformazioni d’uso del suolo, l’evoluzione del tessuto produttivo primario e le politiche di pianificazione. Di particolare rilevanza una indagine condotta su di un campione di 208 aziende agricole site in zone a vario grado di esposizione ai processi di espansione urbana, i cui risultati furono allora pubblicati in varie sedi. A distanza di venticinque anni si è deciso di ripetere la stessa indagine, al fine di rilevare le modificazioni intervenute nel tessuto produttivo primario per effetto sia della ulteriore crescita delle zone urbanizzate, sia dei cambiamenti avvenuti nella situazione socio-economica, normativa e gestionale, tanto del settore agricolo quanto della realtà territoriale in esame. Il confronto dei risultati delle due indagini ha permesso di evidenziare i processi evolutivi che hanno interessato le aziende agricole del campione, sia con riguardo ai caratteri strutturali, sia relativamente ai caratteri socio-economici e demografici dei nuclei familiari appartenenti. Parallelamente all’analisi dei processi evolutivi del settore primario, è stata condotta un’analisi piuttosto dettagliata dei processi di trasformazione d’uso del suolo e delle politiche di pianificazione. In questo modo è stato possibile correlare in modo più diretto le modificazioni avvenute nel sistema produttivo agricolo con le trasformazioni intervenute nell’assetto del territorio a seguito delle dinamiche espansive dello spazio urbanizzato e delle scelte di governo del suolo. Per approfondire questi aspetti è stata effettuata una lettura incrociata dei vari tematismi con metodi sia qualitativi che quantitativi. Da tali acquisizioni si sono tratte indicazioni utili per configurare una nuova e più adeguata visione dei fenomeni in atto, dei problemi e delle criticità conseguenti, nonché dei punti di forza su cui far leva per realizzare assetti più soddisfacenti rispetto agli obiettivi di tutela e valorizzazione dello spazio rurale; in una visione di sistema che lega insieme, in un comune disegno, la dimensione produttiva e la dimensione paesistico-ambientale. Di tale visione viene quindi fornito un esempio attuativo riguardante un settore periurbano di particolare interesse per l’elevata integrità e qualità del tessuto produttivo e del contesto ambientale, nonché che per la diretta contiguità con il perimetro urbano. Si tratta della elaborazione di un disegno meta-progettuale di riassetto del territorio teso a promuovere le potenzialità di sviluppo e riqualificazione presenti nell’area, realizzando un sistema integrato che considera unitariamente le diverse componenti che connotano la fisionomia dello specifico ambito: gli elementi caratterizzanti il tessuto produttivo agricolo (nei suoi punti di forza) e gli elementi che fondano la qualità paesistico-ambientale. Creando le condizioni per un rapporto più interattivo e collaborativo fra la città e la campagna viciniore.
Paolo Zappavigna (2014). L’AGRICOLTURA NELLE AREE PERIURBANE: DINAMICHE AZIENDALI E PROCESSI DI URBANIZZAZIONE NEL TERRITORIO PARMENSE.. Roma : ARACNE editrice Srl.
L’AGRICOLTURA NELLE AREE PERIURBANE: DINAMICHE AZIENDALI E PROCESSI DI URBANIZZAZIONE NEL TERRITORIO PARMENSE.
ZAPPAVIGNA, PAOLO
2014
Abstract
Nel volume vengono presentati i risultati di una ricerca condotta nelle zone agricole periurbane dei Comuni di Parma, Collecchio e Sorbolo. La ricerca ha avuto una prima fase nel 1984 quando, all’interno del Progetto Finalizzato del Consiglio Nazionale delle Ricerche “Incremento Produttività Risorse Agricole (IPRA)”, fu attivato a livello nazionale un gruppo di unità operative interessate al tema: “Interazione e competizione dei sistemi urbani con l’agricoltura per l’uso della risorsa suolo”. Fra queste anche una unità dell’Università di Bologna coordinata da P. Zappavigna. In tale occasione vennero svolte, dalla suddetta unità, varie analisi a scala territoriale su aspetti riguardanti le trasformazioni d’uso del suolo, l’evoluzione del tessuto produttivo primario e le politiche di pianificazione. Di particolare rilevanza una indagine condotta su di un campione di 208 aziende agricole site in zone a vario grado di esposizione ai processi di espansione urbana, i cui risultati furono allora pubblicati in varie sedi. A distanza di venticinque anni si è deciso di ripetere la stessa indagine, al fine di rilevare le modificazioni intervenute nel tessuto produttivo primario per effetto sia della ulteriore crescita delle zone urbanizzate, sia dei cambiamenti avvenuti nella situazione socio-economica, normativa e gestionale, tanto del settore agricolo quanto della realtà territoriale in esame. Il confronto dei risultati delle due indagini ha permesso di evidenziare i processi evolutivi che hanno interessato le aziende agricole del campione, sia con riguardo ai caratteri strutturali, sia relativamente ai caratteri socio-economici e demografici dei nuclei familiari appartenenti. Parallelamente all’analisi dei processi evolutivi del settore primario, è stata condotta un’analisi piuttosto dettagliata dei processi di trasformazione d’uso del suolo e delle politiche di pianificazione. In questo modo è stato possibile correlare in modo più diretto le modificazioni avvenute nel sistema produttivo agricolo con le trasformazioni intervenute nell’assetto del territorio a seguito delle dinamiche espansive dello spazio urbanizzato e delle scelte di governo del suolo. Per approfondire questi aspetti è stata effettuata una lettura incrociata dei vari tematismi con metodi sia qualitativi che quantitativi. Da tali acquisizioni si sono tratte indicazioni utili per configurare una nuova e più adeguata visione dei fenomeni in atto, dei problemi e delle criticità conseguenti, nonché dei punti di forza su cui far leva per realizzare assetti più soddisfacenti rispetto agli obiettivi di tutela e valorizzazione dello spazio rurale; in una visione di sistema che lega insieme, in un comune disegno, la dimensione produttiva e la dimensione paesistico-ambientale. Di tale visione viene quindi fornito un esempio attuativo riguardante un settore periurbano di particolare interesse per l’elevata integrità e qualità del tessuto produttivo e del contesto ambientale, nonché che per la diretta contiguità con il perimetro urbano. Si tratta della elaborazione di un disegno meta-progettuale di riassetto del territorio teso a promuovere le potenzialità di sviluppo e riqualificazione presenti nell’area, realizzando un sistema integrato che considera unitariamente le diverse componenti che connotano la fisionomia dello specifico ambito: gli elementi caratterizzanti il tessuto produttivo agricolo (nei suoi punti di forza) e gli elementi che fondano la qualità paesistico-ambientale. Creando le condizioni per un rapporto più interattivo e collaborativo fra la città e la campagna viciniore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.