Il diritto come ragionamento morale. Saggio sul giusnaturalismo contemporaneo e le sue applicazioni bioetiche

Il volume ricostruisce il panorama giusfilosofico contemporaneo alla luce del rapporto di connessione tra diritto e morale, soffermandosi in particolare sul pensiero di J. Finnis, R. Brownsword, D. Beyleveld, O. Hoeffe, R. Dworkin, J. Habermas e R. Alexy. Dall'indagine è possibile ricavare due correnti principali, distinte per la natura di quella connessione: procedurale o non procedurale. L'A. argomenta a favore del primo approccio "giusnaturalistico", quello procedurale (rappresentato dall'opera di Dworkin, Habermas e Alexy). E' una proposta "debole" quella teorizzata da questi autori, ma dalla pretesa normativa non modesta. Essa privilegia il discorso e l'interpretazione per definire il concetto di diritto, senza rinunciare alla sua costitutiva pretesa di correttezza. Questo approdo trova anche significative applicazioni bioetiche che vengono di volta in volta analizzate e commentate. La bioetica diventa così, accanto a un concetto normativo del diritto, l'altro filo rosso dell'intera monografia.