La Valsat del Piano di gestione della qualità dell’aria descritta contributo si è avviata a partire dalla definizione e condivisione degli obiettivi di piano e dalla loro declinazione in azioni all’interno del documento preliminare (valutazione preliminare) e si è integrata nel corso della redazione del piano, orientandone le scelte secondo i criteri, ormai universalmente condivisi, della sostenibilità (Valsat ex-ante). Essa costituirà inoltre parte integrante del piano adottato, fornendo all’amministrazione gli strumenti per il monitoraggio degli effetti derivanti dall’attuazione delle azioni in esso contenute (Valsat in itinere) e per valutare l’efficacia e l’efficienza degli interventi che sono stati realizzati (Valsat ex-post). La metodologia seguita deriva dalle esperienze condotte ed in corso in provincia; essa si sviluppa in coerenza con quanto previsto dalla L.R. 20/2000 e dalla Dir. 42/2001/CE e accoglie le indicazioni delle linee guida predisposte nel corso degli ultimi anni a livello nazionale ed internazionale (con riferimento specifico alle linee guida del Progetto Enplan, 2004), collocandosi all’interno del quadro di riferimento costituito dalla Valsat del PTCP (Provincia di Bologna, 2003). Essa si articola in diverse fasi: analisi dello stato di fatto, valutazione di coerenza, valutazione delle alternative; inoltre, viene descritto il processo partecipativo attivato e sono indicate le modalità attraverso cui verrà predisposto il monitoraggio degli effetti dell’attuazione del piano. Infine, vengono formulate alcune osservazioni critiche allo scopo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della valutazione descritta.
S. Tondelli (2006). La Valsat del Piano di Gestione della Qualità dell’Aria della Provincia di Bologna. MILANO : Franco Angeli.
La Valsat del Piano di Gestione della Qualità dell’Aria della Provincia di Bologna
TONDELLI, SIMONA
2006
Abstract
La Valsat del Piano di gestione della qualità dell’aria descritta contributo si è avviata a partire dalla definizione e condivisione degli obiettivi di piano e dalla loro declinazione in azioni all’interno del documento preliminare (valutazione preliminare) e si è integrata nel corso della redazione del piano, orientandone le scelte secondo i criteri, ormai universalmente condivisi, della sostenibilità (Valsat ex-ante). Essa costituirà inoltre parte integrante del piano adottato, fornendo all’amministrazione gli strumenti per il monitoraggio degli effetti derivanti dall’attuazione delle azioni in esso contenute (Valsat in itinere) e per valutare l’efficacia e l’efficienza degli interventi che sono stati realizzati (Valsat ex-post). La metodologia seguita deriva dalle esperienze condotte ed in corso in provincia; essa si sviluppa in coerenza con quanto previsto dalla L.R. 20/2000 e dalla Dir. 42/2001/CE e accoglie le indicazioni delle linee guida predisposte nel corso degli ultimi anni a livello nazionale ed internazionale (con riferimento specifico alle linee guida del Progetto Enplan, 2004), collocandosi all’interno del quadro di riferimento costituito dalla Valsat del PTCP (Provincia di Bologna, 2003). Essa si articola in diverse fasi: analisi dello stato di fatto, valutazione di coerenza, valutazione delle alternative; inoltre, viene descritto il processo partecipativo attivato e sono indicate le modalità attraverso cui verrà predisposto il monitoraggio degli effetti dell’attuazione del piano. Infine, vengono formulate alcune osservazioni critiche allo scopo di evidenziare i punti di forza e di debolezza della valutazione descritta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.