Nell’arcipelago di territori che compone il paesaggio delle banlieues francesi, i Grands Ensembles, costruiti a partire dagli anni ‘50 del XX secolo, sono i luoghi dove con maggiore intensità è tangibile il conflitto tra l’originaria aspirazione alla costruzione di un mondo migliore e la problematica condizione sociale, urbana e architettonica contemporanea. Lontana dall’ambizione di ricostruire la storia dell’urbanistica francese del secondo dopoguerra, l’esposizione percorre l’esperienza dei Grands Ensembles, uno dei principali luoghi identitari della banlieue, mostrando la relazione tra la loro specifica morfologia architettonica e urbana, e la società che li anima, amandoli ed odiandoli ad un tempo. L’esposizione è articolata in tre sezioni, ciascuna delle quali comprende pannelli didattici in formato A1, accompagnati da testi illustrativi, con la riproduzione di immagini d’epoca e recenti in buona parte inedite in Italia, fotografie, materiali originali e filmati d’epoca e recenti, selezionati da Camille Canteux. SEZIONE 1_ I Grands Ensembles: architettura e città dei “Trente Glorieuses” Dedicata alla formazione della banlieue francese negli anni della ricostruzione seguenti alla seconda guerra mondiale, ed in particolare alla complessa vicenda di costruzione dei Grands Ensembles, si compone di 16 pannelli didattici, libri e riviste d’epoca francesi ed italiani, il modello in scala 1:1000 del Grand Ensemble di Lochères a Sarcelles, costruito nel 1961 per l’esposizione “Demain Paris”, ed il video “I Grands Ensembles fra utopia e disillusione”, esito della selezione e del montaggio di documentari d’epoca. SEZIONE 2_ I Grands Ensembles: società di ieri e di oggi Dedicata alle trasformazioni del tessuto sociale, alla realtà attuale ed alla percezione da parte dei media e della società che ha vissuto i Grands Ensembles, si compone di 4 pannelli didattici, libri e riviste d’epoca ed attuali, fotografie originali che documentano l’attuale panorama urbano e sociale nel Grand Ensemble di Lochères a Sarcelles (eseguite da Xavier Zimbardo e dai fotografi dilettanti del “Club des Belles Images” di Sarcelles), ed il video “I Grands Ensembles: figure dell’esclusione?”, esito della selezione e del montaggio di documentari d’epoca e recenti. SEZIONE 3_I Grands Ensembles: trasformazioni architettoniche e urbane Dedicata alle strategie ed ai progetti contemporanei di “réhabilitation” dei Grands Ensembles, si compone di 10 pannelli didattici che riproducono la documentazione originale relativa ad altrettanti progetti di architettura, libri e riviste recenti, il filmato “Réhabiliter”, serie “Architecture de l’Habitat”, n. 10, La Cinquième – Lieurac Productions, Parigi 2000. L’esposizione, allestita nei Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia nell’ambito del Festival dell’Architettura 3 di Parma, Reggio Emilia e Modena (23 ottobre-5 novembre 2006) è stata accompagnata da una rassegna cinematografica in tre serate, e presentata da una Tavola Rotonda, con interventi di Marcello Mamoli, Hélène Jannière, Camille Canteux, Silvia Casi.
V. Orioli, V. Balducci (2006). Banlieue, Banlieue. Architettura e società nella periferia di Parigi.
Banlieue, Banlieue. Architettura e società nella periferia di Parigi
ORIOLI, VALENTINA;BALDUCCI, VALTER
2006
Abstract
Nell’arcipelago di territori che compone il paesaggio delle banlieues francesi, i Grands Ensembles, costruiti a partire dagli anni ‘50 del XX secolo, sono i luoghi dove con maggiore intensità è tangibile il conflitto tra l’originaria aspirazione alla costruzione di un mondo migliore e la problematica condizione sociale, urbana e architettonica contemporanea. Lontana dall’ambizione di ricostruire la storia dell’urbanistica francese del secondo dopoguerra, l’esposizione percorre l’esperienza dei Grands Ensembles, uno dei principali luoghi identitari della banlieue, mostrando la relazione tra la loro specifica morfologia architettonica e urbana, e la società che li anima, amandoli ed odiandoli ad un tempo. L’esposizione è articolata in tre sezioni, ciascuna delle quali comprende pannelli didattici in formato A1, accompagnati da testi illustrativi, con la riproduzione di immagini d’epoca e recenti in buona parte inedite in Italia, fotografie, materiali originali e filmati d’epoca e recenti, selezionati da Camille Canteux. SEZIONE 1_ I Grands Ensembles: architettura e città dei “Trente Glorieuses” Dedicata alla formazione della banlieue francese negli anni della ricostruzione seguenti alla seconda guerra mondiale, ed in particolare alla complessa vicenda di costruzione dei Grands Ensembles, si compone di 16 pannelli didattici, libri e riviste d’epoca francesi ed italiani, il modello in scala 1:1000 del Grand Ensemble di Lochères a Sarcelles, costruito nel 1961 per l’esposizione “Demain Paris”, ed il video “I Grands Ensembles fra utopia e disillusione”, esito della selezione e del montaggio di documentari d’epoca. SEZIONE 2_ I Grands Ensembles: società di ieri e di oggi Dedicata alle trasformazioni del tessuto sociale, alla realtà attuale ed alla percezione da parte dei media e della società che ha vissuto i Grands Ensembles, si compone di 4 pannelli didattici, libri e riviste d’epoca ed attuali, fotografie originali che documentano l’attuale panorama urbano e sociale nel Grand Ensemble di Lochères a Sarcelles (eseguite da Xavier Zimbardo e dai fotografi dilettanti del “Club des Belles Images” di Sarcelles), ed il video “I Grands Ensembles: figure dell’esclusione?”, esito della selezione e del montaggio di documentari d’epoca e recenti. SEZIONE 3_I Grands Ensembles: trasformazioni architettoniche e urbane Dedicata alle strategie ed ai progetti contemporanei di “réhabilitation” dei Grands Ensembles, si compone di 10 pannelli didattici che riproducono la documentazione originale relativa ad altrettanti progetti di architettura, libri e riviste recenti, il filmato “Réhabiliter”, serie “Architecture de l’Habitat”, n. 10, La Cinquième – Lieurac Productions, Parigi 2000. L’esposizione, allestita nei Chiostri di San Domenico a Reggio Emilia nell’ambito del Festival dell’Architettura 3 di Parma, Reggio Emilia e Modena (23 ottobre-5 novembre 2006) è stata accompagnata da una rassegna cinematografica in tre serate, e presentata da una Tavola Rotonda, con interventi di Marcello Mamoli, Hélène Jannière, Camille Canteux, Silvia Casi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.