Il presente Programma di ricerca intende focalizzare la sua attenzione su ragazzi e adolescenti appartenenti a comunità migranti e sui processi di negoziazione sociale e identitaria agiti da questi ultimi in contesti multiculturali urbani attraverso l'analisi culturale ed etnografica di due contesti urbani a confronto: Bologna e Perugia. In particolare, la ricerca intende indagare alcune delle comunità migranti presenti sul territorio - sia a Bologna che a Perugia - al fine di approfondire l'analisi sia sul piano delle pratiche - intese come le forme e i modi di abitare diversi spazi della città (scuola, associazioni, strada, ecc.) - sia sul piano delle rappresentazioni prodotte da questi gruppi (narrazioni che hanno per oggetto la città di approdo, relazioni con gli abitanti, il Paese d’origine). Sfruttando una metodologia già sperimentata con risultati interessanti nello studio delle migrazioni e delle politiche nei confronti dei migranti in Emilia Romagna, la ricerca si propone, da un lato, un’esplorazione etnografica dei giovani migranti appartenenti, per il contesto bolognese, a famiglie provenienti dal Marocco, dalla Romania e dall’Africa Occidentale (ghanesi e senegalesi), mentre per il contesto della città di Perugia i gruppi oggetto dell'indagine, in quanto più presenti sul territorio, saranno: Albania 40,3% (2860), Marocco 21,6% (1535), Romania 13,1 (928), seguiti da Ex-Jugoslavia, 5,2% (371). Dall'altro e contemporaneamente, il programma di ricerca intende approfondire l’esperienza di tale immigrazione da parte della società italiana, in termini di pratiche istituzionali, rappresentazioni sociali e modelli organizzativi caratterizzanti “l’arcipelago dei servizi” scolastici ed extra scolastici a livello locale. L’obiettivo generale della ricerca è di accrescere la comprensione specifica sia delle configurazioni socio-culturali che si dispiegano in alcune migrazioni nella società italiana, sia del loro impatto sulla società stessa, con particolare riguardo alle dinamiche di trasformazione dei contesti urbani. Se sul piano teorico e in stretta relazione con l'indagine etnografica il Programma di Ricerca intende ridefinire la nozione stessa di "seconda generazione", sul piano metodologico entrambi i campi di ricerca - Bologna e Perugia - intendono avvalersi di un impianto metodologico articolato in momenti di osservazione partecipante, interviste in profondità, focus group e attività guidate nelle scuole superiori rivolte ai ragazzi e ai giovani stranieri e ai soggetti istituzionali che sono maggiormente coinvolti nella vita quotidiana con loro.

M. Callari Galli (2007). Contesti Urbani, processi migratori e giovani migranti.

Contesti Urbani, processi migratori e giovani migranti

CALLARI, MATILDE
2007

Abstract

Il presente Programma di ricerca intende focalizzare la sua attenzione su ragazzi e adolescenti appartenenti a comunità migranti e sui processi di negoziazione sociale e identitaria agiti da questi ultimi in contesti multiculturali urbani attraverso l'analisi culturale ed etnografica di due contesti urbani a confronto: Bologna e Perugia. In particolare, la ricerca intende indagare alcune delle comunità migranti presenti sul territorio - sia a Bologna che a Perugia - al fine di approfondire l'analisi sia sul piano delle pratiche - intese come le forme e i modi di abitare diversi spazi della città (scuola, associazioni, strada, ecc.) - sia sul piano delle rappresentazioni prodotte da questi gruppi (narrazioni che hanno per oggetto la città di approdo, relazioni con gli abitanti, il Paese d’origine). Sfruttando una metodologia già sperimentata con risultati interessanti nello studio delle migrazioni e delle politiche nei confronti dei migranti in Emilia Romagna, la ricerca si propone, da un lato, un’esplorazione etnografica dei giovani migranti appartenenti, per il contesto bolognese, a famiglie provenienti dal Marocco, dalla Romania e dall’Africa Occidentale (ghanesi e senegalesi), mentre per il contesto della città di Perugia i gruppi oggetto dell'indagine, in quanto più presenti sul territorio, saranno: Albania 40,3% (2860), Marocco 21,6% (1535), Romania 13,1 (928), seguiti da Ex-Jugoslavia, 5,2% (371). Dall'altro e contemporaneamente, il programma di ricerca intende approfondire l’esperienza di tale immigrazione da parte della società italiana, in termini di pratiche istituzionali, rappresentazioni sociali e modelli organizzativi caratterizzanti “l’arcipelago dei servizi” scolastici ed extra scolastici a livello locale. L’obiettivo generale della ricerca è di accrescere la comprensione specifica sia delle configurazioni socio-culturali che si dispiegano in alcune migrazioni nella società italiana, sia del loro impatto sulla società stessa, con particolare riguardo alle dinamiche di trasformazione dei contesti urbani. Se sul piano teorico e in stretta relazione con l'indagine etnografica il Programma di Ricerca intende ridefinire la nozione stessa di "seconda generazione", sul piano metodologico entrambi i campi di ricerca - Bologna e Perugia - intendono avvalersi di un impianto metodologico articolato in momenti di osservazione partecipante, interviste in profondità, focus group e attività guidate nelle scuole superiori rivolte ai ragazzi e ai giovani stranieri e ai soggetti istituzionali che sono maggiormente coinvolti nella vita quotidiana con loro.
2007
M. Callari Galli (2007). Contesti Urbani, processi migratori e giovani migranti.
M. Callari Galli
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