L’introduzione svolge una breve presentazione dei contenuti relativi ai saggi della seconda sezione del volume dal titolo “Salute, Genere, Dipendenze, Sessualità”. I contributi contenuti in questa sezione affrontano alcuni importanti temi che sono centrali per la sociologia della salute in una prospettiva di genere. Difatti, la sociologia, ma più in generale, le scienze sociali hanno accettato la narrazione medica della salute e della malattia riuscendo a definire faticosamente il proprio oggetto della ricerca, sia sul piano teorico che su quello empirico. In particolare, studi sociologici incentrati sul binomio genere e malattia hanno adottato la categorizzazione della malattia proposta dalla medicina, tanto che un gruppo (i medici maschi) hanno dettato ad un altro gruppo (sociologi maschi) le interpretazioni sulle esperienze femminili rispetto alla malattia (e alla salute). Questa dicotomia ha fortemente condizionato la riflessione sociologica che solo più di recente ha ribadito come i confini dei due termini antinomici siano riconducibili, per molta parte, al modo in cui la società definisce la salute e la malattia collegandole direttamente ai comportamenti che socialmente sono definiti “normali”.
Introduzione. Salute, Genere, Dipendenze e Sessualità
CIPOLLA, COSTANTINO;
2014
Abstract
L’introduzione svolge una breve presentazione dei contenuti relativi ai saggi della seconda sezione del volume dal titolo “Salute, Genere, Dipendenze, Sessualità”. I contributi contenuti in questa sezione affrontano alcuni importanti temi che sono centrali per la sociologia della salute in una prospettiva di genere. Difatti, la sociologia, ma più in generale, le scienze sociali hanno accettato la narrazione medica della salute e della malattia riuscendo a definire faticosamente il proprio oggetto della ricerca, sia sul piano teorico che su quello empirico. In particolare, studi sociologici incentrati sul binomio genere e malattia hanno adottato la categorizzazione della malattia proposta dalla medicina, tanto che un gruppo (i medici maschi) hanno dettato ad un altro gruppo (sociologi maschi) le interpretazioni sulle esperienze femminili rispetto alla malattia (e alla salute). Questa dicotomia ha fortemente condizionato la riflessione sociologica che solo più di recente ha ribadito come i confini dei due termini antinomici siano riconducibili, per molta parte, al modo in cui la società definisce la salute e la malattia collegandole direttamente ai comportamenti che socialmente sono definiti “normali”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.