L’uomo delle società industrializzate sente il bisogno di recuperare i valori della propria tradizione e guarda con attenzione alle società che in Siberia e nei luoghi limitrofi continuano a osservare i principi etici ereditati dal passato, ancora ampiamente condivisi. Nelle cosiddette società avanzate la pratica delle antiche tradizioni è quasi del tutto scomparsa, ma ha lasciato segni pregnanti nella loro memoria culturale, anche se non sempre facilmente individuabili. In ambito europeo, ad esempio, fin dall’epoca della cristianizzazione, le concezioni magiche di discendenza mitica si indebolirono progressivamente, prima ancora di consolidarsi in un sistema di credenze con un forte impatto culturale, che potesse sopravvivere alle forme di censura. Le testimonianze del pensiero magico antico ci rivelano una preistorica "koinè" culturale eurasiatica di estremo interesse, caratterizzata da un immaginario popolare piuttosto convergente, oltre che disponibile al confronto e all’integrazione. Nelle società avanzate della nostra epoca, propense a valorizzare le tradizioni, quest’apertura verso altre concezioni del mondo, anche se in forme e con motivazioni diverse, si sta di nuovo verificando. In particolare, il “rinascimento” della pratica della tradizione sciamanica siberiana, che, seppur tramandata in forma segreta, non si è mai del tutto interrotta, costituisce per il mondo globalizzato motivo di studio, di riflessione e di confronto. Secondo il sistema sciamanico di credenze l’esistenza umana, così come la storia, è concepita come una serie ininterrotta di transizioni da cui l’uomo e la società possono cogliere, nonostante le difficoltà, forti stimoli di miglioramento. Questa idea di "renovatio" attraverso la metamorfosi può aiutare a rendere anche le cosiddette “transizioni sociali” grandi momenti di rinnovamento. Le concezioni sciamaniche, che inducono al rispetto, alla lotta contro il male, alla difesa della dignità, al rifiuto dell’ambizione per il potere e il possesso, fanno parte di un codice laico di comportamento etico che l’uomo dei nostri tempi vede spesso calpestato e vorrebbe recuperare.

L’attualità della tradizione sciamanica ugrofinnica e siberiana

CORRADI, CARLA
2014

Abstract

L’uomo delle società industrializzate sente il bisogno di recuperare i valori della propria tradizione e guarda con attenzione alle società che in Siberia e nei luoghi limitrofi continuano a osservare i principi etici ereditati dal passato, ancora ampiamente condivisi. Nelle cosiddette società avanzate la pratica delle antiche tradizioni è quasi del tutto scomparsa, ma ha lasciato segni pregnanti nella loro memoria culturale, anche se non sempre facilmente individuabili. In ambito europeo, ad esempio, fin dall’epoca della cristianizzazione, le concezioni magiche di discendenza mitica si indebolirono progressivamente, prima ancora di consolidarsi in un sistema di credenze con un forte impatto culturale, che potesse sopravvivere alle forme di censura. Le testimonianze del pensiero magico antico ci rivelano una preistorica "koinè" culturale eurasiatica di estremo interesse, caratterizzata da un immaginario popolare piuttosto convergente, oltre che disponibile al confronto e all’integrazione. Nelle società avanzate della nostra epoca, propense a valorizzare le tradizioni, quest’apertura verso altre concezioni del mondo, anche se in forme e con motivazioni diverse, si sta di nuovo verificando. In particolare, il “rinascimento” della pratica della tradizione sciamanica siberiana, che, seppur tramandata in forma segreta, non si è mai del tutto interrotta, costituisce per il mondo globalizzato motivo di studio, di riflessione e di confronto. Secondo il sistema sciamanico di credenze l’esistenza umana, così come la storia, è concepita come una serie ininterrotta di transizioni da cui l’uomo e la società possono cogliere, nonostante le difficoltà, forti stimoli di miglioramento. Questa idea di "renovatio" attraverso la metamorfosi può aiutare a rendere anche le cosiddette “transizioni sociali” grandi momenti di rinnovamento. Le concezioni sciamaniche, che inducono al rispetto, alla lotta contro il male, alla difesa della dignità, al rifiuto dell’ambizione per il potere e il possesso, fanno parte di un codice laico di comportamento etico che l’uomo dei nostri tempi vede spesso calpestato e vorrebbe recuperare.
2014
Sciamanesimo e Settentrione
11
16
Carla, Corradi Musi
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