Apparecchiatura per la produzione endogena di radioisotopi, particolarmente per diagnostica tomografica ad emissione di positoni, caratterizzata dal fatto di comprendere: - una camera da vuoto, la cui superficie interna è trattata per resistere all'implantazione ionica, - una coppia di elettrodi posti all'interno di detta camera da vuoto, - un banco capacitivo, - mezzi di connessione di detto banco capacitivo a detta coppia di elettrodi per la generazione tra questi di una scarica elettrica, che provoca la formazione di plasma e crea le condizioni per lo sviluppo di reazioni nucleari che generano radioisotopi, - un'induttanza complessiva del circuito elettrico equivalente di detta apparecchiatura non superiore a 50nH, - mezzi comunicanti con detta camera da vuoto per la creazione di un vuoto non superiore a 10-6 torr, - mezzi comunicanti con detta camera da vuoto per l'immissione in essa, dopo la creazione del vuoto, di almeno un gas di reazione ad una pressione in grado di garantire la formazione di plasma durante la fase di scarica ed il raggiungimento di condizioni di confinamento di detto plasma dell'ordine di 1015 keV. sec/cm3, e - mezzi comunicanti con detta camera da vuoto per l'estrazione di gas.
Sumini, M., Tartari, A., Mostacci, D. (2004). Apparecchiatura per la produzione endogena di radioisotopi, particolarmente per diagnostica tomografica ad emissione di positroni.
Apparecchiatura per la produzione endogena di radioisotopi, particolarmente per diagnostica tomografica ad emissione di positroni
SUMINI, MARCO;MOSTACCI, DOMIZIANO
2004
Abstract
Apparecchiatura per la produzione endogena di radioisotopi, particolarmente per diagnostica tomografica ad emissione di positoni, caratterizzata dal fatto di comprendere: - una camera da vuoto, la cui superficie interna è trattata per resistere all'implantazione ionica, - una coppia di elettrodi posti all'interno di detta camera da vuoto, - un banco capacitivo, - mezzi di connessione di detto banco capacitivo a detta coppia di elettrodi per la generazione tra questi di una scarica elettrica, che provoca la formazione di plasma e crea le condizioni per lo sviluppo di reazioni nucleari che generano radioisotopi, - un'induttanza complessiva del circuito elettrico equivalente di detta apparecchiatura non superiore a 50nH, - mezzi comunicanti con detta camera da vuoto per la creazione di un vuoto non superiore a 10-6 torr, - mezzi comunicanti con detta camera da vuoto per l'immissione in essa, dopo la creazione del vuoto, di almeno un gas di reazione ad una pressione in grado di garantire la formazione di plasma durante la fase di scarica ed il raggiungimento di condizioni di confinamento di detto plasma dell'ordine di 1015 keV. sec/cm3, e - mezzi comunicanti con detta camera da vuoto per l'estrazione di gas.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.