L'analisi dei progetti pre-esistenti sull'area STAVECO e le modalita di progettazione urbana delle soluzioni proposte in tale area non si discostano dal quadro complessivo costituito dai molti esempi di riconversione urbana, che hanno caratterizzato il panorama italiano ed europeo. Tali casi di trasformazione urbana, solitamente contraddistinti da interventi di demolizione e sostituzione piu o meno pesanti, hanno operato nel tentativo di dare risposte concrete all'interrogativo sul destino delle zone industriali e delle aree dismesse. Oggi, in un periodo di mutate esigenze economiche e sociali, nella co(no)scienza degli effetti devastanti sotto il profilo ambientale che il consumo di suolo ha provocato, e in un mercato edilizio in forte contrazione, si rendono necessarie nuove riflessioni. Come in ogni periodo di crisi, si impongono nuovi interrogativi in merito alla possibilita di evitare le comuni logiche 'sovraimposte' e 'sovraordinate' nella trasformazione delle aree urbane dismesse.
Annarita Ferrante, Sofia Gualandi, Anna Maria Manferdini, Pier Giorgio Massaretti, Filippo Santolini (2014). SPAZI IN DIVENIRE. Bologna : COMPOSITORI.
SPAZI IN DIVENIRE
FERRANTE, ANNARITA;MANFERDINI, ANNA MARIA;MASSARETTI, PIER GIORGIO;
2014
Abstract
L'analisi dei progetti pre-esistenti sull'area STAVECO e le modalita di progettazione urbana delle soluzioni proposte in tale area non si discostano dal quadro complessivo costituito dai molti esempi di riconversione urbana, che hanno caratterizzato il panorama italiano ed europeo. Tali casi di trasformazione urbana, solitamente contraddistinti da interventi di demolizione e sostituzione piu o meno pesanti, hanno operato nel tentativo di dare risposte concrete all'interrogativo sul destino delle zone industriali e delle aree dismesse. Oggi, in un periodo di mutate esigenze economiche e sociali, nella co(no)scienza degli effetti devastanti sotto il profilo ambientale che il consumo di suolo ha provocato, e in un mercato edilizio in forte contrazione, si rendono necessarie nuove riflessioni. Come in ogni periodo di crisi, si impongono nuovi interrogativi in merito alla possibilita di evitare le comuni logiche 'sovraimposte' e 'sovraordinate' nella trasformazione delle aree urbane dismesse.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.