Gli amminoacidi ramificati (leucina, isoleucina e valina) sono amminoacidi neutri con effetti metabolici clinicamente rilevanti.1 In particolare, per il loro probabile effetto anabolico, sono ampiamente impiegati, come integratori dietetici, specialmente da sportivi ed atleti. L’analisi diretta di questi composti risulta molto difficoltosa per l’assenza di significativi gruppi cromofori e/o fluorofori nella struttura molecolare. La derivatizzazione chimica, combinata con la separazione cromatografica (HPLC), rappresenta un approccio risolutivo al problema. Nel presente lavoro la reazione di derivatizzazione è stata condotta a 60°C per 15 min. utilizzando come reattivo il 2,4-dinitrofluorobenzene (DNFB) in ambiente basico ed in presenza di cetiltrimetilammonio bromuro (CTAB), come catalizzante micellare. I dinitrofenilderivati ottenuti sono stati separati su una colonna a fase inversa (Discovery® RP Amide C16) in condizioni di eluizione isocratiche e rivelati a 360 nm. Il metodo è stato convalidato ed applicato con successo al controllo di qualità di nuove forme di dosaggio.
M. G. Gioia, P. Andreatta, R. Gatti, S. Boschetti (2006). Sviluppo e convalida di un metodo HPLC per l’analisi di amminoacidi ramificati in formulazioni farmaceutiche. FIRENZE : s.n.
Sviluppo e convalida di un metodo HPLC per l’analisi di amminoacidi ramificati in formulazioni farmaceutiche
GIOIA, MARIA GRAZIA;GATTI, RITA;
2006
Abstract
Gli amminoacidi ramificati (leucina, isoleucina e valina) sono amminoacidi neutri con effetti metabolici clinicamente rilevanti.1 In particolare, per il loro probabile effetto anabolico, sono ampiamente impiegati, come integratori dietetici, specialmente da sportivi ed atleti. L’analisi diretta di questi composti risulta molto difficoltosa per l’assenza di significativi gruppi cromofori e/o fluorofori nella struttura molecolare. La derivatizzazione chimica, combinata con la separazione cromatografica (HPLC), rappresenta un approccio risolutivo al problema. Nel presente lavoro la reazione di derivatizzazione è stata condotta a 60°C per 15 min. utilizzando come reattivo il 2,4-dinitrofluorobenzene (DNFB) in ambiente basico ed in presenza di cetiltrimetilammonio bromuro (CTAB), come catalizzante micellare. I dinitrofenilderivati ottenuti sono stati separati su una colonna a fase inversa (Discovery® RP Amide C16) in condizioni di eluizione isocratiche e rivelati a 360 nm. Il metodo è stato convalidato ed applicato con successo al controllo di qualità di nuove forme di dosaggio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.