Le riforme che hanno interessato negli ultimi anni l’ordinamento delle autonomie locali sono state orientate a rafforzare il collegamento tra governi locali e comunità amministrate. L’insufficienza dimostrata dalle tradizionali forme di rendicontazione imposte per legge a descrivere in modo comprensibile e complessivo l’azione attuata ha condotto molti enti locali all’autonoma sperimentazione di nuovi documenti capaci di coniugare al dato contabile una forma descrittiva che si dimostri in grado di illustrare le diverse dimensioni che qualificano l’output e l'outcome dell’azione amministrativa. In questo contesto si inserisce il bilancio di mandato, che è il documento volontario mediante il quale l’Amministrazione uscente rende conto ai destinatari-finanziatori della propria azione (cittadini) di quanto è stato fatto durante il periodo della legislatura, rispetto a quello che era stato promesso in sede elettorale, seguendo la formula tipica dei sistemi maturi di democrazia rappresentativa. La novità di questo e degli altri strumenti di rendicontazione sociale ne rende ancora confuse e controverse le denominazioni, le definizioni, i campi di indagine, gli schemi ed i contenuti di redazione da adottare. In questa logica il contributo tenta di fornire una possibile sistematizzazione teorica delle proposte di stesura fino ad ora presentate nell'ambito della letteratura e della consulenza aziendale.
B. SIBONI (2004). Il bilancio di mandato negli enti locali. Alcuni aspetti applicativi. SIENA : Stamperia dell'Università di Siena.
Il bilancio di mandato negli enti locali. Alcuni aspetti applicativi
SIBONI, BENEDETTA
2004
Abstract
Le riforme che hanno interessato negli ultimi anni l’ordinamento delle autonomie locali sono state orientate a rafforzare il collegamento tra governi locali e comunità amministrate. L’insufficienza dimostrata dalle tradizionali forme di rendicontazione imposte per legge a descrivere in modo comprensibile e complessivo l’azione attuata ha condotto molti enti locali all’autonoma sperimentazione di nuovi documenti capaci di coniugare al dato contabile una forma descrittiva che si dimostri in grado di illustrare le diverse dimensioni che qualificano l’output e l'outcome dell’azione amministrativa. In questo contesto si inserisce il bilancio di mandato, che è il documento volontario mediante il quale l’Amministrazione uscente rende conto ai destinatari-finanziatori della propria azione (cittadini) di quanto è stato fatto durante il periodo della legislatura, rispetto a quello che era stato promesso in sede elettorale, seguendo la formula tipica dei sistemi maturi di democrazia rappresentativa. La novità di questo e degli altri strumenti di rendicontazione sociale ne rende ancora confuse e controverse le denominazioni, le definizioni, i campi di indagine, gli schemi ed i contenuti di redazione da adottare. In questa logica il contributo tenta di fornire una possibile sistematizzazione teorica delle proposte di stesura fino ad ora presentate nell'ambito della letteratura e della consulenza aziendale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


