Nel saggio si analizza brevemente il ruolo della donna come soggetto di potere, intendendo col termine potere la capacità di influire orientandoli sugli assetti di governo della società attraverso atti consapevoli di carattere politico, economico, amministrativo, sociale. Nel Medioevo tale capacità era legata all'appartenenza a un elevato status sociale, che apriva ampie opportunità sia tramite vincoli matrimoniali sia tramite i legami parentali con le elites dominanti. Le corti e i monasteri furono i luoghi di elezione dell'agire politico femminile e sono qui analizzati attraverso il riferimento a Ildegarda di Bingen e Matilde di Canossa, figure celeberrime e modelli insuperati di azione politica femminile.
Roversi Monaco, F. (2014). La corte e il monastero: il potere femminile nel Medioevo. Bologna : BUP - Bononia University Press.
La corte e il monastero: il potere femminile nel Medioevo
ROVERSI MONACO, FRANCESCA
2014
Abstract
Nel saggio si analizza brevemente il ruolo della donna come soggetto di potere, intendendo col termine potere la capacità di influire orientandoli sugli assetti di governo della società attraverso atti consapevoli di carattere politico, economico, amministrativo, sociale. Nel Medioevo tale capacità era legata all'appartenenza a un elevato status sociale, che apriva ampie opportunità sia tramite vincoli matrimoniali sia tramite i legami parentali con le elites dominanti. Le corti e i monasteri furono i luoghi di elezione dell'agire politico femminile e sono qui analizzati attraverso il riferimento a Ildegarda di Bingen e Matilde di Canossa, figure celeberrime e modelli insuperati di azione politica femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.