Il dolore è una complessa esperienza soggettiva, sensoriale ed emozionale legata ad un danno reale o potenziale dell’organismo. L’esperienza fenomenica del dolore consta di aspetti sensoriali-discriminativi (e.g. valutazione della sede corporea, della durata e dell’intensità della sensazione) e affettivo-motivazionali (spiacevolezza, fastidio, turbamento indotto dalla sensazione dolorosa) che vengono rappresentati in due grandi gruppi di strutture neurali, rispettivamente sensorimotorie e limbiche, che nel loro insieme costituiscono la matrice per il dolore (pain matrix). Il dolore ha una chiara valenza adattiva e protettiva consentendo ad esempio la messa in atto di risposte comportamentali di difesa di diversa natura e complessità. In questo senso il sistema motorio appare intimamente legato all’esperienza del dolore. Il presente contributo affronterà le principali ricerche sperimentali nel campo delle Neuroscienze Cognitive che hanno affrontato il tema del dolore delle altre persone. Verrà mostrato come la rappresentazione del dolore altrui implichi l’attivazione di molte delle strutture neurali sensorimotorie e affettive chiamate in gioco durante il dolore esperito sul proprio corpo. Sarà prestata particolare attenzione al ruolo delle rappresentazioni somatomotorie nel fenomeno dell’empatia per il dolore altrui
Avenanti A. (2006). Empatia e percezione del dolore. MILANO : Franco Angeli.
Empatia e percezione del dolore
AVENANTI, ALESSIO
2006
Abstract
Il dolore è una complessa esperienza soggettiva, sensoriale ed emozionale legata ad un danno reale o potenziale dell’organismo. L’esperienza fenomenica del dolore consta di aspetti sensoriali-discriminativi (e.g. valutazione della sede corporea, della durata e dell’intensità della sensazione) e affettivo-motivazionali (spiacevolezza, fastidio, turbamento indotto dalla sensazione dolorosa) che vengono rappresentati in due grandi gruppi di strutture neurali, rispettivamente sensorimotorie e limbiche, che nel loro insieme costituiscono la matrice per il dolore (pain matrix). Il dolore ha una chiara valenza adattiva e protettiva consentendo ad esempio la messa in atto di risposte comportamentali di difesa di diversa natura e complessità. In questo senso il sistema motorio appare intimamente legato all’esperienza del dolore. Il presente contributo affronterà le principali ricerche sperimentali nel campo delle Neuroscienze Cognitive che hanno affrontato il tema del dolore delle altre persone. Verrà mostrato come la rappresentazione del dolore altrui implichi l’attivazione di molte delle strutture neurali sensorimotorie e affettive chiamate in gioco durante il dolore esperito sul proprio corpo. Sarà prestata particolare attenzione al ruolo delle rappresentazioni somatomotorie nel fenomeno dell’empatia per il dolore altruiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.