Wig-Wag. Le bandiere della moda si pone al centro del denso flusso di visioni e di rimandi – sportivi, etnici, patriottici e nostalgici – suscitati dal tema delle bandiere e dai loro rapporti con la moda. Le strappa dall’associazione immediata con l’idea di nazione e le insegue nelle loro metamorfosi visive, di cui sono artefici storiche firme come Elsa Schiaparelli, Christian Dior ed Emilio Pucci; stilisti e brand quali Tommy Hilfiger, Ralph Lauren, Vivienne Westwood, Franco Moschino, Dolce & Gabbana, Prada, Antonio Marras, Alexander McQueen e Viktor & Rolf; marchi di street-style come Mambo, Vans, Eastpak, Gsus, A Bathing Ape, Stüssy e Ipath. Ironia e identità animano le molteplici forme di appropriazione della bandiera statunitense, britannica e italiana. Il giallo, rosso e verde dell’Etiopia sono i colori della musica reggae, ma diventano emblema del lusso nella linea rasta di John Galliano per Dior. Nella moda trovano posto anche i colori brasiliani, giamaicani e giapponesi, le bandiere rosse, le arcobaleno e quelle di chi una patria non ce l’ha. Il libro attraversa questa esplosione di insegne colorate per restituire i processi creativi di una moda a stretto contatto con cinema, arte, design e musica.
Wig-Wag. Le bandiere della moda / A. Vaccari. - STAMPA. - (2005).
Wig-Wag. Le bandiere della moda
VACCARI, ALESSANDRA
2005
Abstract
Wig-Wag. Le bandiere della moda si pone al centro del denso flusso di visioni e di rimandi – sportivi, etnici, patriottici e nostalgici – suscitati dal tema delle bandiere e dai loro rapporti con la moda. Le strappa dall’associazione immediata con l’idea di nazione e le insegue nelle loro metamorfosi visive, di cui sono artefici storiche firme come Elsa Schiaparelli, Christian Dior ed Emilio Pucci; stilisti e brand quali Tommy Hilfiger, Ralph Lauren, Vivienne Westwood, Franco Moschino, Dolce & Gabbana, Prada, Antonio Marras, Alexander McQueen e Viktor & Rolf; marchi di street-style come Mambo, Vans, Eastpak, Gsus, A Bathing Ape, Stüssy e Ipath. Ironia e identità animano le molteplici forme di appropriazione della bandiera statunitense, britannica e italiana. Il giallo, rosso e verde dell’Etiopia sono i colori della musica reggae, ma diventano emblema del lusso nella linea rasta di John Galliano per Dior. Nella moda trovano posto anche i colori brasiliani, giamaicani e giapponesi, le bandiere rosse, le arcobaleno e quelle di chi una patria non ce l’ha. Il libro attraversa questa esplosione di insegne colorate per restituire i processi creativi di una moda a stretto contatto con cinema, arte, design e musica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.