MUSICAL ICONOGRAPHY IN THE XXI CENTURY : MAPPING EUROPE FOR CONTEXT AND MEANING - First Meeting of the IMS Study Group on Musical Iconography (RAVENNA, 7-10 GIUGNO 2006) Il Convegno internazionale di Studi Musical Iconography in the XXI Century. Mapping european art for context and meaning patrocinato dal Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali (DISMEC) e dalla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e organizzato in collaborazione con il Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance (CESR) di Tours, con la Fondazione Ugo e Olga Levi onlus di Venezia e con l’associazione culturale “Il Saggiatore musicale”, ha sancito la costituzione di uno specifico Study Group dedicato all’ Iconografia musicale nell’ambito della Società Internazionale di Musicologia. Il convegno, articolato in sette sedute disposte nell’arco di quattro giornate di lavori, ha rappresentato un momento di sintesi di varie iniziative e attività sviluppate negli ultimi anni dalla cattedra di Iconografia musicale del corso di laurea in Beni artistici e musicali e dal gruppo di ricerca sull’Iconografia musicale insediato presso il DISMEC, e ha costituito un’occasione senza precedenti di mettere in contatto storici e filologi, musicologi e storici dell’arte provenienti da tutto il mondo e accomunati dall’interesse per la ricerca e per il dibattito interdisciplinare. Oltre al Professor Tilman Seebass (Università di Innsbruck, vicepresidente dell’IMS, editor dell’annuario internazionale Imago Musicae) che ha aperto i lavori con la sua prolusione, hanno partecipato all’incontro i più autorevoli esponenti della disciplina e i responsabili dei principali centri di ricerca e di documentazione iconografico-musicale ma anche giovani studiosi e dottori di ricerca. Nel corso di quattro intense giornate di lavoro, si sono confrontati, scambiando esperienze, prospettive e metodologie di ricerca, studiosi provenienti da : Australia, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Portogallo, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera. Gli interventi, articolati in sette sessioni tematiche, hanno affrontato un ampio ventaglio di questioni connesse ai rapporti fra musica e rappresentazioni figurative dall’Antichità ai giorni nostri, con approfondimenti dedicati ai rapporti fra testo e immagine e ai parallelismi fra strutture musicali e figurative; una sessione di studio specifica è stata dedicata ai rapporti fra iconografia e teatro musicale. Il convegno si è concluso con una Tavola rotonda in cui è stata votata la costituzione dello Study Group sull’Iconografia musicale, è stato designato il comitato direttivo (Nicoletta Guidobaldi: chair, Bjoern Tammen e Alexandra Voutyra: vice-chair), e sono state discusse le principali linee di ricerca ed i progetti da sviluppare negli anni a venire. La proposta, approvata all’unanimità, è stata accolta con parere estremamente favorevole dal Direttivo della Società Internazionale di Musicologia, riunitosi a Göteborg alla fine di giugno; la sede scientifica del nuovo Study Group, che rappresenterà il punto di riferimento per gli studiosi e per le istituzioni di ricerca di ogni parte del mondo, è stata fissata presso il DISMEC. Resoconti del convegno sono in corso di pubblicazione su : “Early Music”, “Musique.Image. Instruments”, “Humanistica”; il programma dettagliato e gli abstracts delle relazioni sono consultabili sul sito web “Le immagini della musica” (www.dismec.unibo.it/immagini musica) ; nello stesso sito sarà prossimamente disponibile anche la pagina dedicata allo Study Group e alle sue principali attività.
N. Guidobaldi, B. R. Tammen, A. Voutyra (2006). Musical Iconography in the XXI Century. Mapping European Art for Context and Meaning.
Musical Iconography in the XXI Century. Mapping European Art for Context and Meaning
GUIDOBALDI, NICOLETTA;
2006
Abstract
MUSICAL ICONOGRAPHY IN THE XXI CENTURY : MAPPING EUROPE FOR CONTEXT AND MEANING - First Meeting of the IMS Study Group on Musical Iconography (RAVENNA, 7-10 GIUGNO 2006) Il Convegno internazionale di Studi Musical Iconography in the XXI Century. Mapping european art for context and meaning patrocinato dal Dipartimento di Storie e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali (DISMEC) e dalla Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna e organizzato in collaborazione con il Centre d’Etudes Supérieures de la Renaissance (CESR) di Tours, con la Fondazione Ugo e Olga Levi onlus di Venezia e con l’associazione culturale “Il Saggiatore musicale”, ha sancito la costituzione di uno specifico Study Group dedicato all’ Iconografia musicale nell’ambito della Società Internazionale di Musicologia. Il convegno, articolato in sette sedute disposte nell’arco di quattro giornate di lavori, ha rappresentato un momento di sintesi di varie iniziative e attività sviluppate negli ultimi anni dalla cattedra di Iconografia musicale del corso di laurea in Beni artistici e musicali e dal gruppo di ricerca sull’Iconografia musicale insediato presso il DISMEC, e ha costituito un’occasione senza precedenti di mettere in contatto storici e filologi, musicologi e storici dell’arte provenienti da tutto il mondo e accomunati dall’interesse per la ricerca e per il dibattito interdisciplinare. Oltre al Professor Tilman Seebass (Università di Innsbruck, vicepresidente dell’IMS, editor dell’annuario internazionale Imago Musicae) che ha aperto i lavori con la sua prolusione, hanno partecipato all’incontro i più autorevoli esponenti della disciplina e i responsabili dei principali centri di ricerca e di documentazione iconografico-musicale ma anche giovani studiosi e dottori di ricerca. Nel corso di quattro intense giornate di lavoro, si sono confrontati, scambiando esperienze, prospettive e metodologie di ricerca, studiosi provenienti da : Australia, Austria, Belgio, Canada, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Italia, Portogallo, Russia, Spagna, Stati Uniti, Svizzera. Gli interventi, articolati in sette sessioni tematiche, hanno affrontato un ampio ventaglio di questioni connesse ai rapporti fra musica e rappresentazioni figurative dall’Antichità ai giorni nostri, con approfondimenti dedicati ai rapporti fra testo e immagine e ai parallelismi fra strutture musicali e figurative; una sessione di studio specifica è stata dedicata ai rapporti fra iconografia e teatro musicale. Il convegno si è concluso con una Tavola rotonda in cui è stata votata la costituzione dello Study Group sull’Iconografia musicale, è stato designato il comitato direttivo (Nicoletta Guidobaldi: chair, Bjoern Tammen e Alexandra Voutyra: vice-chair), e sono state discusse le principali linee di ricerca ed i progetti da sviluppare negli anni a venire. La proposta, approvata all’unanimità, è stata accolta con parere estremamente favorevole dal Direttivo della Società Internazionale di Musicologia, riunitosi a Göteborg alla fine di giugno; la sede scientifica del nuovo Study Group, che rappresenterà il punto di riferimento per gli studiosi e per le istituzioni di ricerca di ogni parte del mondo, è stata fissata presso il DISMEC. Resoconti del convegno sono in corso di pubblicazione su : “Early Music”, “Musique.Image. Instruments”, “Humanistica”; il programma dettagliato e gli abstracts delle relazioni sono consultabili sul sito web “Le immagini della musica” (www.dismec.unibo.it/immagini musica) ; nello stesso sito sarà prossimamente disponibile anche la pagina dedicata allo Study Group e alle sue principali attività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.