All'inizio deli anni '90 Joel e Ethan Coen avevano guadagnato un posto di prima fila tra gli autori emergenti del cinema indipendente americano, soprattutto grazie all'ottimo riscontro di critica (e ai discreti risultati al botteghino) ottenuto da Burton Fink (id. 1991), film che aveva vinto la Palma d'oro a Cannes (oltre che i premi per la miglior regia e il miglior attore). Il film del resto sembrava proprio fatto per compiacere la critica: allusioni colte, rimandi al cinema europeo, gusto metanarrativo, frammentazione del racconto, ecc. Come spesso accade nel mondo del cinema l'intellettualistico Burton Fink finì per stimolare l'interesse di Joel Silver, produttore hollywoodiano di blockbuster d'azione, tra i quali in quegli anni il franchise Arma letale e i primi due Die Hard. Fu dunque Silver a produrre Mr. Hula Hoop ( The Hudsucker Proxy 1994), da una sceneggiatura che i Coen avevano scritto con Sam Raimi nella prima metà degli anni '80 e che era rimasta nel cassetto, anche perché aveva bisogno di un impegno produttivo non indifferente.

Mr. Hula Hoop

NOTO, PAOLO;PESCATORE, GUGLIELMO
2013

Abstract

All'inizio deli anni '90 Joel e Ethan Coen avevano guadagnato un posto di prima fila tra gli autori emergenti del cinema indipendente americano, soprattutto grazie all'ottimo riscontro di critica (e ai discreti risultati al botteghino) ottenuto da Burton Fink (id. 1991), film che aveva vinto la Palma d'oro a Cannes (oltre che i premi per la miglior regia e il miglior attore). Il film del resto sembrava proprio fatto per compiacere la critica: allusioni colte, rimandi al cinema europeo, gusto metanarrativo, frammentazione del racconto, ecc. Come spesso accade nel mondo del cinema l'intellettualistico Burton Fink finì per stimolare l'interesse di Joel Silver, produttore hollywoodiano di blockbuster d'azione, tra i quali in quegli anni il franchise Arma letale e i primi due Die Hard. Fu dunque Silver a produrre Mr. Hula Hoop ( The Hudsucker Proxy 1994), da una sceneggiatura che i Coen avevano scritto con Sam Raimi nella prima metà degli anni '80 e che era rimasta nel cassetto, anche perché aveva bisogno di un impegno produttivo non indifferente.
2013
Joel e Ethan Coen
65
80
Paolo Noto; Guglielmo Pescatore
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