Il contributo, realizzato sotto forma di intervista scritta, affronta le questioni centrali dell’esperienza teatrale in carcere in Italia e più in particolare in Emilia Romagna: la specificità del teatro in carcere e i suoi risultati artistici; le esperienze di eccellenza in Italia; il rapporto con lo spettatore; il Teatro Carcere e gli attori detenuti visti dal punto di vista del cinema (Matteo Garrone e Fratelli Taviani); il Teatro carcere come rottura dell’invisibilità e manifestazione di identità; il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna: prospettive e potenzialità.
Cristina Valenti (2013). Il Teatro Carcere in Emilia-Romagna. Intervista. Bologna : Regione Emilia-Romagna Assessorato Cultura e Sport - Associazione Teatrale Emilia-Romagna.
Il Teatro Carcere in Emilia-Romagna. Intervista
VALENTI, CRISTINA
2013
Abstract
Il contributo, realizzato sotto forma di intervista scritta, affronta le questioni centrali dell’esperienza teatrale in carcere in Italia e più in particolare in Emilia Romagna: la specificità del teatro in carcere e i suoi risultati artistici; le esperienze di eccellenza in Italia; il rapporto con lo spettatore; il Teatro Carcere e gli attori detenuti visti dal punto di vista del cinema (Matteo Garrone e Fratelli Taviani); il Teatro carcere come rottura dell’invisibilità e manifestazione di identità; il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna: prospettive e potenzialità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.