Il saggio focalizza l’attenzione sul Mercato di frutta e verdura di Vincenzo Campi, conservato nel Fugger Schloss Kirchheim, nei pressi di Augusta. L’analisi lenticolare delle varie tipologie di ortaggi e frutti in relazione all’imponente figura della venditrice, riporta in superficie un diverso regime di senso rispetto a quello che, di primo acchito, la configurazione visiva 'mercato' potrebbe lasciare supporre. In realtà, il dipinto non è solo la rappresentazione di un mercato: esso allude a significati ben diversi, di ben altra matrice. La venditrice 'indossa gli abiti' di una santa e tutto l’insieme invita l’osservatore a conformarsi al suo fare. In breve, il quadro di Campi – prendendo a modello i contemporanei nordici, nei quali si assiste alla copresenza di sacro (nello sfondo) e di profano (nel primo piano) – parla del sacro attraverso le maglie del profano.
La pittura al mercato: la Fruttivendola di Vincenzo Campi
CORRAIN, LUCIA
2013
Abstract
Il saggio focalizza l’attenzione sul Mercato di frutta e verdura di Vincenzo Campi, conservato nel Fugger Schloss Kirchheim, nei pressi di Augusta. L’analisi lenticolare delle varie tipologie di ortaggi e frutti in relazione all’imponente figura della venditrice, riporta in superficie un diverso regime di senso rispetto a quello che, di primo acchito, la configurazione visiva 'mercato' potrebbe lasciare supporre. In realtà, il dipinto non è solo la rappresentazione di un mercato: esso allude a significati ben diversi, di ben altra matrice. La venditrice 'indossa gli abiti' di una santa e tutto l’insieme invita l’osservatore a conformarsi al suo fare. In breve, il quadro di Campi – prendendo a modello i contemporanei nordici, nei quali si assiste alla copresenza di sacro (nello sfondo) e di profano (nel primo piano) – parla del sacro attraverso le maglie del profano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.