Il contributo indaga il ruolo identitario che i portici assumono a Bologna, ripercorrendone non solo le origini a partire dagli statuti comunali che ne hanno disciplinato la realizzazione, ma anche le differenti letture che, nel corso del tempo, sono state date dai grandi viaggiatori, nonchè le rappresentazioni dei principali pittori e fotografi. Da questo ordito di testimonianze emerge come l'identità che, a Bologna, scaturisce dai portici non si rifletta solo sul temperamento 'popolare' dei suoi cittadini, ma agisca - come Longhi e Arcangeli hanno rimarcato - anche sulla scuola pittorica bolognese.
Lucia Corrain (2013). I portici di Bologna tra immaginario e rappresentazione. Firenze : Casa editrice Leo S. Olschki.
I portici di Bologna tra immaginario e rappresentazione
CORRAIN, LUCIA
2013
Abstract
Il contributo indaga il ruolo identitario che i portici assumono a Bologna, ripercorrendone non solo le origini a partire dagli statuti comunali che ne hanno disciplinato la realizzazione, ma anche le differenti letture che, nel corso del tempo, sono state date dai grandi viaggiatori, nonchè le rappresentazioni dei principali pittori e fotografi. Da questo ordito di testimonianze emerge come l'identità che, a Bologna, scaturisce dai portici non si rifletta solo sul temperamento 'popolare' dei suoi cittadini, ma agisca - come Longhi e Arcangeli hanno rimarcato - anche sulla scuola pittorica bolognese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


