L’articolo propone una riflessione sulle strategie e gli strumenti di riqualificazione urbana e architettonica dei quartieri di edilizia sociale in Italia. Esso documenta l’intervento tenuto alla 6 edizione della Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin” a Padova, e sintetizza una parte del lavoro svolto nell’ambito del progetto di ricerca di interesse nazionale Prin 2009 dal titolo “Nuove pratiche progettuali per la riqualificazione sostenibile di complessi di habitat sociale in Italia“ (prot. 2009K7RLFC, coordinatore nazionale Marina Montuori, Università degli Studi di Brescia), ed in particolare dell’unità locale di Bologna dal titolo “Le forme dello spazio abitabile: esperienze di “remodelage” architettonico e urbano nei quartieri di edilizia sociale” (coordinata da Valter Balducci con la partecipazione di Valentina Orioli, Federica Dalmonte, Elisa Bottan, Francesca Spada, Ruben Casadei). La prima parte dell’articolo documenta l’analisi di selezionati casi di trasformazione urbana che nei primi anni del XXI secolo hanno interessato le periferie urbane di paesi come la Francia e l’Olanda, ma anche il Regno Unito e la Germania. L’analisi ha mostrato l’ampiezza del panorama di strategie e strumenti impiegati, differenziati per contesti culturali e geografici ma anche per tradizioni di governance, e individuato tecniche di intervento che agiscono sia alla scala architettonica (che abbiamo identificato con le parole chiave ‘aggiornare’, ‘ampliare’, ‘aggiungere’, ‘modellare’), sia alla scala urbana (che abbiamo identificato con le parole chiave ‘aggiornare’, ‘densificare’, ‘rurbanizzare’, ‘intensificare’). Le tecniche individuate attraverso lo screening dei casi di studio sono state applicate nei casi concreti di due quartieri storici dell’Emilia-Romagna, il villaggio Pilastro a Bologna (1960-1997), e l’insediamento Case Finali a Cesena (1982). In questi due contesti sono stati sviluppati dei progetti pilota di modificazione nei quali le strategie individuate sono state sperimentate alle scale di intervento dell’edificio, del gruppo di edifici, del quartiere.
Valter Balducci, Valentina Orioli (2014). Rigenerare modificando. Strategie e strumenti per la riqualificazione urbana e architettonica dei quartieri di edilizia sociale. Venezia : Marsilio.
Rigenerare modificando. Strategie e strumenti per la riqualificazione urbana e architettonica dei quartieri di edilizia sociale
BALDUCCI, VALTER;ORIOLI, VALENTINA
2014
Abstract
L’articolo propone una riflessione sulle strategie e gli strumenti di riqualificazione urbana e architettonica dei quartieri di edilizia sociale in Italia. Esso documenta l’intervento tenuto alla 6 edizione della Biennale Internazionale di Architettura “Barbara Cappochin” a Padova, e sintetizza una parte del lavoro svolto nell’ambito del progetto di ricerca di interesse nazionale Prin 2009 dal titolo “Nuove pratiche progettuali per la riqualificazione sostenibile di complessi di habitat sociale in Italia“ (prot. 2009K7RLFC, coordinatore nazionale Marina Montuori, Università degli Studi di Brescia), ed in particolare dell’unità locale di Bologna dal titolo “Le forme dello spazio abitabile: esperienze di “remodelage” architettonico e urbano nei quartieri di edilizia sociale” (coordinata da Valter Balducci con la partecipazione di Valentina Orioli, Federica Dalmonte, Elisa Bottan, Francesca Spada, Ruben Casadei). La prima parte dell’articolo documenta l’analisi di selezionati casi di trasformazione urbana che nei primi anni del XXI secolo hanno interessato le periferie urbane di paesi come la Francia e l’Olanda, ma anche il Regno Unito e la Germania. L’analisi ha mostrato l’ampiezza del panorama di strategie e strumenti impiegati, differenziati per contesti culturali e geografici ma anche per tradizioni di governance, e individuato tecniche di intervento che agiscono sia alla scala architettonica (che abbiamo identificato con le parole chiave ‘aggiornare’, ‘ampliare’, ‘aggiungere’, ‘modellare’), sia alla scala urbana (che abbiamo identificato con le parole chiave ‘aggiornare’, ‘densificare’, ‘rurbanizzare’, ‘intensificare’). Le tecniche individuate attraverso lo screening dei casi di studio sono state applicate nei casi concreti di due quartieri storici dell’Emilia-Romagna, il villaggio Pilastro a Bologna (1960-1997), e l’insediamento Case Finali a Cesena (1982). In questi due contesti sono stati sviluppati dei progetti pilota di modificazione nei quali le strategie individuate sono state sperimentate alle scale di intervento dell’edificio, del gruppo di edifici, del quartiere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.