I principi del giusto processo sono non solo regole processuali ma anche regole deontologiche che caratterizzano l'attività del magistrato. La loro inosservanza può portare all'apertura di un procedimento disciplinare che può concludersi con la condanna del magistrato (ad es. ammonimento, censura, ecc.). L'analisi dei casi più rilevanti trattati dalla sezione disciplinare del Csm negli anni 2000-2004 mette in luce il tipo di tutela che i valori del giusto processo ricevono sul piano disciplinare. Tale analisi rivela che, sebbene oggetto di numerosi procedimenti, il giusto processo (soprattutto i principi di imparzialità del giudice e di ragionevole durata del processo) non trova una tutela forte ed efficace nelle pronunce del giudice disciplinare e varie violazioni vengono di fatto tollerate, a danno del cittadino e della funzionalità della giustizia.
D. Cavallini (2006). Il giusto processo tra diritto positivo e deontologia giudiziaria. PADOVA : Cedam.
Il giusto processo tra diritto positivo e deontologia giudiziaria
CAVALLINI, DANIELA
2006
Abstract
I principi del giusto processo sono non solo regole processuali ma anche regole deontologiche che caratterizzano l'attività del magistrato. La loro inosservanza può portare all'apertura di un procedimento disciplinare che può concludersi con la condanna del magistrato (ad es. ammonimento, censura, ecc.). L'analisi dei casi più rilevanti trattati dalla sezione disciplinare del Csm negli anni 2000-2004 mette in luce il tipo di tutela che i valori del giusto processo ricevono sul piano disciplinare. Tale analisi rivela che, sebbene oggetto di numerosi procedimenti, il giusto processo (soprattutto i principi di imparzialità del giudice e di ragionevole durata del processo) non trova una tutela forte ed efficace nelle pronunce del giudice disciplinare e varie violazioni vengono di fatto tollerate, a danno del cittadino e della funzionalità della giustizia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.