Scopo del saggio e quello di analizzare la centralità che nella società attuale sta assumendo la creazione e tematizzazione di esperienze di consumo all’interno delle strategie dell’impresa. Con il passaggio da una società centrata sul settore della produzione ad una in cui l’elemento cardine è invece quello del consumo, molte imprese hanno spostato sempre più la loro attenzione verso una differenziazione tra competitors incentrata non tanto, o meglio non solo, sul prodotto, quanto piuttosto sulla creazione di un contesto, un set, all’interno del quale mettere in scena i loro marchi, in modo tale da fornirli di un “allure” di unicità. All’interno di un mercato iper competitivo, la differenziazione si gioca quindi su più campi. Se da un lato il vantaggio tecnologico che produce differenziazione di prodotto può essere rapidamente recuperato dai concorrenti, dall’altro lato arricchire il marchio, i prodotti ed il processo di consumo in un unico rito, irripetibile ed altamente denso di significato per il consumatore, instaura un circolo virtuoso che secondo autori come Pine e Gilmore porta non solo a pagare per acquistare prodotti o servizi, ma anche per vivere esperienze.
P. Degli Esposti (2007). Dal prodotto all’esperienza nuove strategie dell’impresa. MILANO : FrancoAngeli.
Dal prodotto all’esperienza nuove strategie dell’impresa
DEGLI ESPOSTI, PIERGIORGIO
2007
Abstract
Scopo del saggio e quello di analizzare la centralità che nella società attuale sta assumendo la creazione e tematizzazione di esperienze di consumo all’interno delle strategie dell’impresa. Con il passaggio da una società centrata sul settore della produzione ad una in cui l’elemento cardine è invece quello del consumo, molte imprese hanno spostato sempre più la loro attenzione verso una differenziazione tra competitors incentrata non tanto, o meglio non solo, sul prodotto, quanto piuttosto sulla creazione di un contesto, un set, all’interno del quale mettere in scena i loro marchi, in modo tale da fornirli di un “allure” di unicità. All’interno di un mercato iper competitivo, la differenziazione si gioca quindi su più campi. Se da un lato il vantaggio tecnologico che produce differenziazione di prodotto può essere rapidamente recuperato dai concorrenti, dall’altro lato arricchire il marchio, i prodotti ed il processo di consumo in un unico rito, irripetibile ed altamente denso di significato per il consumatore, instaura un circolo virtuoso che secondo autori come Pine e Gilmore porta non solo a pagare per acquistare prodotti o servizi, ma anche per vivere esperienze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.