Il riferimento al rituale e il lavoro su di esso è stato uno dei fili rossi della ricerca teatrale e post-teatrale di Jerzy Grotowski. Partito con l'idea di rifare il rituale a teatro, chiamandolo rituale laico, mediante il coinvolgimento dello spettatore e la creazione di una comunità attorno ad archetipi trattati secondo la dialettica di derisione e apoteosi, in seguito il maestro polacco si mette diversamente alla ricerca di equivalenti teatrali dei rituali, e cioè di quello che chiama un rituale basato non sulla fede ma sull'atto. Parimenti importante è il contributo scientifico fornito da Grotowski alla comprensione dei fenomeni rituali, studiati in stretta correlazione con quelli teatrali, nell'ambito delle performing arts. Particolarmente significative risultano le sue analisi sul rapporto fra processo organico e processo artificiale nei fenomeni performativi, rituali compresi. Queste analisi hanno fra l'altro contribuito a fare giustizia di una serie di luoghi comuni che ancora condizionano in Occidente il nostro modo di guardare a fenomeni come la trance e la possessione.
Marco De Marinis (2013). La recherche sur le rituel dans le travail de Grotowski. La Plaine-Saint Denis : Editions de l'Amandier.
La recherche sur le rituel dans le travail de Grotowski
DE MARINIS, MARCO
2013
Abstract
Il riferimento al rituale e il lavoro su di esso è stato uno dei fili rossi della ricerca teatrale e post-teatrale di Jerzy Grotowski. Partito con l'idea di rifare il rituale a teatro, chiamandolo rituale laico, mediante il coinvolgimento dello spettatore e la creazione di una comunità attorno ad archetipi trattati secondo la dialettica di derisione e apoteosi, in seguito il maestro polacco si mette diversamente alla ricerca di equivalenti teatrali dei rituali, e cioè di quello che chiama un rituale basato non sulla fede ma sull'atto. Parimenti importante è il contributo scientifico fornito da Grotowski alla comprensione dei fenomeni rituali, studiati in stretta correlazione con quelli teatrali, nell'ambito delle performing arts. Particolarmente significative risultano le sue analisi sul rapporto fra processo organico e processo artificiale nei fenomeni performativi, rituali compresi. Queste analisi hanno fra l'altro contribuito a fare giustizia di una serie di luoghi comuni che ancora condizionano in Occidente il nostro modo di guardare a fenomeni come la trance e la possessione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


