Negli ultimi trent’anni l’incidenza delle patologie a carico del sistema emopoietico nella popolazione pediatrica è notevolmente aumentata. In passato la terapia di prima scelta era la terapia di condizionamento, oggi è il trapianto di cellule staminali emopoietiche, prelevate dal midollo osseo o dal sangue periferico, che necessita comunque di una terapia di condizionamento con farmaci antiblastici e in alcuni casi, con radioterapia . Questa procedura non è esente da complicanze e il cavo orale rappresenta la sede che più frequentemente ne è colpita: essendo in diretta comunicazione con l’ambiente esterno, è la struttura più facilmente aggredibile da insulti chimici e fisici; inoltre i tessuti che lo costituiscono, pur essendo ad alta resistenza, avendo un turn over cellulare estremamente rapido e conseguentemente sono molto sensibili alla citotossicità farmacologia degli antiblastici. L’analisi della letteratura e il riscontro clinico di lesioni orali estremamante dolorose e gravi, tali da impedire l’alimentazione, evidenziano la necessità di specifici interventi di prevenzione , di diagnosi e di terapia.

Complicanze odontostomatologiche nel paziente affetto da oncoematopatie maligne / Cocchi S.; Cetrullo N.; Faggella A.; D’Alessandro G.; Piana G.. - STAMPA. - (2006), pp. 255-255. (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria tenutosi a Roma nel 5-8 aprile 2006).

Complicanze odontostomatologiche nel paziente affetto da oncoematopatie maligne

COCCHI, SILVIA;CETRULLO, NICOLETTA;FAGGELLA, ANTONELLA;D'ALESSANDRO, GIOVANNI;PIANA, GABRIELA
2006

Abstract

Negli ultimi trent’anni l’incidenza delle patologie a carico del sistema emopoietico nella popolazione pediatrica è notevolmente aumentata. In passato la terapia di prima scelta era la terapia di condizionamento, oggi è il trapianto di cellule staminali emopoietiche, prelevate dal midollo osseo o dal sangue periferico, che necessita comunque di una terapia di condizionamento con farmaci antiblastici e in alcuni casi, con radioterapia . Questa procedura non è esente da complicanze e il cavo orale rappresenta la sede che più frequentemente ne è colpita: essendo in diretta comunicazione con l’ambiente esterno, è la struttura più facilmente aggredibile da insulti chimici e fisici; inoltre i tessuti che lo costituiscono, pur essendo ad alta resistenza, avendo un turn over cellulare estremamente rapido e conseguentemente sono molto sensibili alla citotossicità farmacologia degli antiblastici. L’analisi della letteratura e il riscontro clinico di lesioni orali estremamante dolorose e gravi, tali da impedire l’alimentazione, evidenziano la necessità di specifici interventi di prevenzione , di diagnosi e di terapia.
2006
Atti XIII Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria
255
255
Complicanze odontostomatologiche nel paziente affetto da oncoematopatie maligne / Cocchi S.; Cetrullo N.; Faggella A.; D’Alessandro G.; Piana G.. - STAMPA. - (2006), pp. 255-255. (Intervento presentato al convegno Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti di Odontoiatria tenutosi a Roma nel 5-8 aprile 2006).
Cocchi S.; Cetrullo N.; Faggella A.; D’Alessandro G.; Piana G.
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/28720
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact