Scopo dello studio: è stato quello di verificare l’utilità del metodo educativo “per immagini” TEACH (Treatment and Education of Autistic and related Communication handicapped Children) in soggetti con disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), per facilitare il loro primo avvicinamento allo studio odontoiatrico. Materiali e metodi: sono stati scelti 2 gruppi: test e controllo. Entrambi i gruppi comprendono 11 pazienti con DPS tra i 5 ed i 14 anni con scarsa collaborazione alla prima visita. Il gruppo test è stato sottoposto al metodo TEACH. E’ stato quindi preparato per il gruppo test uno speciale album fotografico contenente le fotografie degli operatori e dell’ambulatorio odontoiatrico e una semplice descrizione delle stesse immagini. Una copia di tale album è stata inoltre consegnata ai genitori e/o ai riabilitatori almeno 15 giorni prima dell’appuntamento stabilito. Il gruppo controllo è stato sottoposto invece ad un normale approccio odontoiatrico. Risultati: Il metodo educativo TEACH ci ha permesso di poter far affrontare con serenità ad 8 dei nostri pazienti appartenenti al gruppo test la visita odontoiatrica e l’esecuzione di metodiche atte alla prevenzione. In particolare il livello di collaborazione è stato ottimo per 3 degli 8 pazienti e buono per gli altri 5. Per 3 pazienti la collaborazione si è dimostrata, nonostante il tipo di approccio, scarsa e comunque insufficiente per le cure odontoiatriche ambulatoriali. Nel gruppo di controllo la collaborazione si è dimostrata scarsa ed insufficiente per le cure ambulatoriali in 7 casi su 11.Conclusioni: L’approccio alle cure odontoiatriche con il metodo TEACH ha permesso l’accesso all’ambulatorio odontoiatrico per la visita e le cure preventive al 72% di un gruppo di pazienti con DPS, che erano risultati in precedenza non collaboranti. Invece, nel gruppo di controllo i pazienti selezionati per le cure ambulatoriali sono risultati essere solo il 36%. A nostro parere, il metodo di approccio proposto risulta efficace nel ridurre l’”ansia da esposizione e da rottura degli schemi” in pazienti con DPS

G.L. ACQUAVIVA, N.CETRULLO, E. POZZANI, C. RAPISARDI, G. PIANA (2005). Pedagogia delle immagini e odontoiatria nei bambini con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. COMO : Ariesdue srl.

Pedagogia delle immagini e odontoiatria nei bambini con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo

ACQUAVIVA, GIOVANNI LUCA;CETRULLO, NICOLETTA;POZZANI, ELENA;PIANA, GABRIELA
2005

Abstract

Scopo dello studio: è stato quello di verificare l’utilità del metodo educativo “per immagini” TEACH (Treatment and Education of Autistic and related Communication handicapped Children) in soggetti con disturbi pervasivi dello sviluppo (DPS), per facilitare il loro primo avvicinamento allo studio odontoiatrico. Materiali e metodi: sono stati scelti 2 gruppi: test e controllo. Entrambi i gruppi comprendono 11 pazienti con DPS tra i 5 ed i 14 anni con scarsa collaborazione alla prima visita. Il gruppo test è stato sottoposto al metodo TEACH. E’ stato quindi preparato per il gruppo test uno speciale album fotografico contenente le fotografie degli operatori e dell’ambulatorio odontoiatrico e una semplice descrizione delle stesse immagini. Una copia di tale album è stata inoltre consegnata ai genitori e/o ai riabilitatori almeno 15 giorni prima dell’appuntamento stabilito. Il gruppo controllo è stato sottoposto invece ad un normale approccio odontoiatrico. Risultati: Il metodo educativo TEACH ci ha permesso di poter far affrontare con serenità ad 8 dei nostri pazienti appartenenti al gruppo test la visita odontoiatrica e l’esecuzione di metodiche atte alla prevenzione. In particolare il livello di collaborazione è stato ottimo per 3 degli 8 pazienti e buono per gli altri 5. Per 3 pazienti la collaborazione si è dimostrata, nonostante il tipo di approccio, scarsa e comunque insufficiente per le cure odontoiatriche ambulatoriali. Nel gruppo di controllo la collaborazione si è dimostrata scarsa ed insufficiente per le cure ambulatoriali in 7 casi su 11.Conclusioni: L’approccio alle cure odontoiatriche con il metodo TEACH ha permesso l’accesso all’ambulatorio odontoiatrico per la visita e le cure preventive al 72% di un gruppo di pazienti con DPS, che erano risultati in precedenza non collaboranti. Invece, nel gruppo di controllo i pazienti selezionati per le cure ambulatoriali sono risultati essere solo il 36%. A nostro parere, il metodo di approccio proposto risulta efficace nel ridurre l’”ansia da esposizione e da rottura degli schemi” in pazienti con DPS
2005
Atti 12° Congresso Nazionale del Collegio dei Docenti in Odontoiatria, sessione poster multimediali
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G.L. ACQUAVIVA, N.CETRULLO, E. POZZANI, C. RAPISARDI, G. PIANA (2005). Pedagogia delle immagini e odontoiatria nei bambini con Disturbi Pervasivi dello Sviluppo. COMO : Ariesdue srl.
G.L. ACQUAVIVA; N.CETRULLO; E. POZZANI; C. RAPISARDI; G. PIANA
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