L'articolo prende in considerazione la serie di instrumenta di bronzo attestata nel territorio cispadano -terra principalmente dei Boii- dal IV alla fine del III sec. a.C. e conservata essenzialmente perchè deposta nei corredi funerari delle diverse comunità. Vengono analizzate diverse classi di materiali (dagli strigili, al vasellame metallico, agli elementi di parure, alle armi) che connotano classi di età, partizioni sessuali ovvero status sociali di rango. In particolare si tiene conto di risultati ancora inediti di scavi in necropoli come Monterenzio Vecchio diretti dal curatore della mostra e di scavi più antichi (Marzabotto, Bologna, Romagna) ri-valutati sulla base delle nuove riflessioni scientifiche o di nuovi inquadramenti critici.
I bronzi degli Etruschi e dei Celti nel territorio dei Boii
VITALI, DANIELE
2006
Abstract
L'articolo prende in considerazione la serie di instrumenta di bronzo attestata nel territorio cispadano -terra principalmente dei Boii- dal IV alla fine del III sec. a.C. e conservata essenzialmente perchè deposta nei corredi funerari delle diverse comunità. Vengono analizzate diverse classi di materiali (dagli strigili, al vasellame metallico, agli elementi di parure, alle armi) che connotano classi di età, partizioni sessuali ovvero status sociali di rango. In particolare si tiene conto di risultati ancora inediti di scavi in necropoli come Monterenzio Vecchio diretti dal curatore della mostra e di scavi più antichi (Marzabotto, Bologna, Romagna) ri-valutati sulla base delle nuove riflessioni scientifiche o di nuovi inquadramenti critici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.